TORRE SANTA SUSANNA (Brindisi) – Omaggiare il Maestro Franco Battiato, recentemente scomparso a 76 anni dopo una lunga assenza dalle scene musicali, è compito non semplice, data la complessità del personaggio e dei suoi testi, vere e proprie poesie, architetture filosofiche che toccano lo spirito.
Eppure alcuni ragazzi dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Mazzini di Torre Santa Susanna (Br) hanno saputo cogliere l’essenza del suo pensiero, trasferendo all’emozionato ascoltatore un senso di grande profondità. Una toccante interpretazione del capolavoro La Cura, la loro, resa con efficacia, sensibilità, delicatezza, quasi, come a volere sottolineare la natura schiva dell’artista. Un risultato possibile anche grazie alla sapiente guida del loro docente, il M° Alessandro Gazza, autore vegliese, fisarmonicista, clavicembalista, organista, attivo come pubblicista oltre che come concertista a livello internazionale.
Un grande lavoro, quello compiuto. Senza, ovviamente, che vi fosse la possibilità di una lunga preparazione. Del resto la scomparsa del Maestro Battiato ha lasciato un profondo vuoto nel mondo della musica. E sono state tante le iniziative promosse per ricordare l’Uomo, l’artista, l’intellettuale.
Tra queste, appunto, quella dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Mazzini di Torre Santa Susanna che ha pubblicato sulla propria pagina facebook l’emozionante omaggio musicale eseguito dagli studenti delle terze classi, coordinati dal prof. Gazza. Grande la capacità espressiva dimostrata dai ragazzi – Giorgia Saponaro, Rebecca Mattei, Gaia Bello, Alessia Rossetti, Michael Tamburrano – mentre, fisarmonica in mano, riproducono con straordinaria maestria le suggestive atmosfere de “La cura”.
L’Istituto si caratterizza da tempo per le iniziative formative organizzate e la sensibilità culturale dimostrata: il Corso di formazione per docenti su ‘Scuola – Natura – Animali – come si integrano nel percorso di crescita dei bambini’, evento riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione; la partecipazione al concorso ‘Un Manifesto per Dante’, che ha impegnato le classi seconde della scuola media, tra arte e letteratura; infine la collaborazione con la rete musicale Orpheus che vede diversi Istituti del territorio brindisino impegnati nella realizzazione di un grande evento musicale, che si terrà il prossimo 25 maggio.
“Gli studenti – afferma il dirigente, prof. Vito Andrea Mariggiò – hanno sete di iniziative che mostrino loro la bellezza del mondo, che esaltino il loro personale rapporto con la natura, il mondo degli animali, ed ancora l’Arte in tutte le sue espressioni di cultura e di formazione”. L’omaggio a un mostro sacro come Battiato, con cui i ragazzi hanno dimostrato di sapersi misurare nonostante la complessità interpretativa, ha messo in luce quanto la missione dell’Istituto sia stata pienamente colta.