GALLIPOLI (Lecce) – È stata la suggestiva Sala ennagonale del Castello di Gallipoli ad ospitare l’evento clou della “Settimana blu”, pensata allo scopo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare, intesa come risorsa educativa e scientifica oltre che economica e ricreativa.
A organizzare l’incontro, d’intesa con la Direzione scolastica regionale e provinciale, la Capitaneria di porto di Gallipoli: vi hanno aderito gli istituti di istruzione superiore locali, con gli studenti coinvolti in un momento di sensibilizzazione sulla necessità di tutelare il mare in una regione in cui esso è anche risorsa economica, culturale, turistica.
Dopo un indirizzo di saluto da parte del Comandante Vitiello e di don Marco Bottazzo, in rappresentanza del Vescovo della diocesi di Nardò – Gallipoli, S.E.R. Mons. Fernando Filograna, le conferenze, tenute dal Presidente di Legambiente Gallipoli, Maurizio Manna, dal professore Piccioli Resta (Università del Salento), dall’avv. Savina (Associazione Marinai d’Italia Lecce) e dal presidente della locale sezione della Lega Navale, Ruggero Marzano, hanno avuto come argomento comune il mare, visto come bene comune da preservare e tutelare nell’interesse delle future generazioni.
Ulteriore spazio è stato riservato al personale del Corpo delle Capitanerie di porto, in particolare il Capitano di Corvetta Rocco Chiuri, che, in qualità di Ufficiale PSC, si è soffermato sui profili ambientali posti alla base dei controlli effettuati a bordo delle navi e il 1° Luogotenente Faggiano Raffaele, che ha condiviso la propria esperienza a bordo delle unità navali del Corpo nell’ambito della salvaguardia della vita umana in mare.
Il comandante Vitiello ha concluso l’evento ringraziando l’ufficio scolastico provinciale, tutti gli
intervenuti, l’Amministrazione comunale e la direzione generale ed artistica del Castello. Ha
sottolineato in particolare l’importanza dello studio, della cultura, dell’esperienza e della
conoscenza per poter porre le basi per migliorare l’attuale situazione ambientale ed ha lanciato il
messaggio che la salvaguardia del mare “si può fare”, con l’impegno di tutti.