LECCE – Prosegue la campagna di vaccinazione antiCovid nella Asl Lecce, in base al calendario regionale e nazionale e “compatibilmente con la fornitura dei vaccini”, come fa sapere l’azienda sanitaria.
Finora in provincia di Lecce sono state vaccinate 70121 persone e tra loro 33153 hanno ricevuto la seconda dose. Si spera in un’accelerata, soprattutto per mettere in sicurezza le categorie di utenti particolarmente vulnerabili, ultra settantenni e persone con patologie gravi e invalidanti.
Questi i dati snocciolati dalla Asl: sono 25660 gli ultra80enni che hanno ricevuto la prima dose e tra loro 10131 hanno concluso la vaccinazione.
La ASL sta mettendo in campo “ogni iniziativa utile per avviare entro la fine di questa settimana la vaccinazione a domicilio delle persone con età uguale o superiore a 80 anni in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), in Assistenza Domiciliare Programmata (ADP) e altre forme di Assistenza domiciliare, grazie alle nuove forniture di vaccino e alla collaborazione dei Medici di medicina generale che si sono resi disponibili a effettuare la vaccinazione presso il domicilio del proprio assistito”. Priorità, poi, per i pazienti con elevata fragilità, indipendentemente dalla loro età, rientranti nelle reti per patologia indicate dalla Regione Puglia, che saranno contattati dalle strutture in cui sono in cura.
Sono state somministrate finora, inoltre, circa 16.000 prime dosi nel personale scolastico e 2000 nelle Forze dell’ordine. Nella giornata di ieri è iniziata la vaccinazione della Polizia penitenziaria di Borgo San Nicola che proseguirà con i detenuti del penitenziario. Nel fine settimana sarà la volta del personale universitario, circa 1000 persone in tutto. Verso il completamento la vaccinazione dei medici e farmacisti (liberi professionisti) e degli operatori sanitari, socio sanitari e categorie assimilabili che svolgono attività e servizi presso ASL Lecce.