NARDÒ (Lecce) – Le polemiche? Fatte da “polemisti di professione”: liquida così le critiche il sindaco di Nardò Pippi Mellone che venerdì sera ha simbolicamente tagliato il nastro del nuovo lungomare, a suggello della fine del primo lotto dei lavori di riqualificazione e alla presenza di assessori, consiglieri e comuni cittadini.
Il tratto interessato è quello compreso tra Santa Maria al Bagno e il “belvedere” di via Cantù a Santa Caterina. “Quelli di prima – ha detto il primo cittadino – volevano una città feudale, con una oligarchia di poche famiglie al comando, oggi Nardò è una città democratica, dove persino il figlio di un muratore come me può essere il Sindaco. Dove le cose, finalmente, si annunciano e si fanno”.
“Qui la mareggiata di novembre 2019 – ha ricordato – spazzò via quasi tutto, sventrando il vecchio muretto in più punti, e dal governo ci diedero pochi spiccioli, nemmeno sufficienti a togliere i detriti dalla strada. Con caparbietà, amore per la città e con una intuizione che si è rivelata giusta, ci siamo messi al lavoro e in tempi davvero record abbiamo completato una parte importante di un intervento di riqualificazione molto vasto. Questa è un’opera meravigliosa, che resterà nella storia. Una di quelle di cui andiamo particolarmente orgogliosi”.
A settembre è prevista poi la riapertura del cantiere per il secondo lotto dei lavori di riqualificazione, affidati a Nuovapanelectric s.r.l., che prevedono la realizzazione di una pista ciclabile di complessivi 3 km. “La spesa finale di circa 2 milioni 141 mila euro è stata finanziata con un mutuo erogato dall’Istituto per il Credito Sportivo a condizioni particolarmente vantaggiose (a tasso zero per i primi quindici anni e a tasso agevolato per i restanti dieci)”, si spiega in una nota di palazzo Personé. Il progetto, di cui l’amministrazione si è detta “particolarmente fiera, una delle tappe della rivoluzione che in questi cinque anni ha riguardato la città”, è stato redatto dal raggruppamento di professionisti guidato dall’ingegnere Angelo Chirilli (e composto anche dagli ingegneri Francesco Chirilli, Daniele Anchora e Fabio Geusa e dal geologo Andrea Vitale).
Nel rispondere a una domanda di salentowebnews.it, Mellone ha tracciato un bilancio dei suoi anni di amministrazione: “Assolutamente positivo”, ha commentato, anche se “dobbiamo lasciar giudicare gli elettori”, puntualizza. In ogni caso, “di cose fatte sono pieni gli archivi e nei prossimi quattro mesi faremo tanto altro. Abbiamo approvato il bilancio di previsione, ci sono 5 milioni di euro di altre opere pubbliche cui daremo il via nei prossimi giorni”.