LECCE – Un videomessaggio con i volti e la voce degli amministratori salentini che lanciano l’hashtag #noallaviolenza sulle donne, una marcia simbolica che partirà in contemporanea in numerosi Comuni, l’inaugurazione di nuove panchine rosse dipinte con gli studenti delle scuole locali e, ancora, palazzi municipali illuminati di rosa e rosso, la realizzazione di murales tematici, flashmob, incontri e dibattiti, spettacoli teatrali e musicali.
Il 25 novembre il Salento si mobilita per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con un ricco programma di iniziative presentato oggi nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, a Lecce. Ad illustrare i dettagli del progetto sono intervenuti Andrea Romano, capo di Gabinetto della Provincia di Lecce, Filomena D’Antini, consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Teresa Chianella, presidente della Cpo provinciale, Fabio Tarantino, consigliere provinciale e sindaco di Martano, i sindaci, gli assessori, i consiglieri e le presidenti delle Cpo dei Comuni aderenti all’iniziativa. Alla conferenza stampa, inoltre, è intervenuto il viceprefetto e commissario prefettizio del Comune di Squinzano Beatrice Mariano, che ha portato il saluto del prefetto di Lecce Maria Rosaria Trio.
A lanciare l’idea di realizzazione di una campagna di sensibilizzazione attraverso un videomessaggio, organizzare una marcia simultanea e costruire un cartellone unico di eventi è stata la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini, nell’ultima seduta del Tavolo istituzionale per le Pari Opportunità (TPO), istituito presso la Provincia di Lecce, al quale hanno partecipato numerosi sindaci, assessori, consiglieri e Cpo comunali.
Hanno, quindi, aderito all’iniziativa 56 Comuni salentini, non la totalità, quindi, come ci si aspetterebbe per temi di questa portata. Ed ecco chi ha preso parte: Alessano, Alezio, Andrano, Aradeo, Arnesano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Calimera, Campi Salentina, Cannole, Caprarica, Carpignano salentino, Casarano, Castrignano del Capo, Cavallino, Collepasso, Copertino, Corigliano, Cursi, Gagliano del Capo, Galatina, Galatone, Gallipoli, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Martignano, Melendugno, Melpignano, Minervino, Monteroni, Montesano Salentino, Nardò, Novoli, Otranto, Palmariggi, Parabita, Poggiardo, Porto Cesareo, Salve, San Cesario, Santa Cesarea, Seclì, Specchia, Squinzano, Supersano, Surbo, Taviano, Trepuzzi, Tricase, Tuglie, Ugento, Uggiano La Chiesa.
Tra questi, oltre 30, hanno partecipato alla realizzazione del video con il messaggio #noallaviolenza sulle donne, che è stato presentato questa mattina nella sala consiliare. Il corto sarà pubblicato online sul Portale della Provincia di Lecce (www.provincia.le.it) con il Cartellone unico di tutti gli eventi organizzati e, inoltre, sarà disponibile sui siti istituzionali dei Comuni coinvolti. La marcia contro la violenza sulle donne si svolgerà giovedì 25 novembre, alle ore 17, nei diversi centri urbani del Salento, capoluogo compreso.
La consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini ha dichiarato: “Ringrazio tutti i sindaci e gli amministratori che hanno condiviso e accolto le indicazioni fornite nella seduta del Tavolo istituzionale per le pari opportunità e partecipato alla realizzazione della campagna di sensibilizzazione con il videomessaggio #no alla violenza sulle donne. Sono tantissime le iniziative che si stanno già svolgendo nei Comuni in questi giorni”.
“La Provincia è orgogliosa del percorso che stiamo facendo insieme. Le marce che partiranno in contemporanea in tanti Comuni sono anche il simbolo di un cammino che stiamo tentando di fare in modo unitario. E’ veramente un segnale incoraggiante. Dopo la pandemia c’è ancora più voglia di fare e di fare rete. E’ arrivato davvero il tempo di mettere in pratica azioni concrete volte al miglioramento della condizione di vita delle donne e, più in generale, delle nostre comunità”, ha dichiarato il capo di Gabinetto Andrea Romano, che ha portato il saluto del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
“La partecipazione di tanti Comuni, ben 56, la dice lunga sul grado di sensibilità dei nostri amministratori rispetto al tema della violenza di genere”, ha evidenziato Teresa Chianella, presidente della Cpo provinciale, che ha ricordato le conseguenze negative della pandemia sulle donne ed evidenziato l’importanza della collaborazione con le scuole.
I rapporti con i Comuni, la raccolta delle informazioni sugli eventi e del materiale video è stato curato e coordinato dall’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Servizio Risorse umane e Pari opportunità. Il montaggio del videomessaggio è stato realizzato dal Servizio Sistemi informatici e Innovazione tecnologica della Provincia di Lecce.