Le regole sulla privacy interne a WhatsApp stanno cambiando e gli utenti dovranno prendere la decisione se accettarle o abbandonare l’app.
Milioni di utenti della piattaforma sono stati messe al corrente della novità da una notifica diffusa all’interno dell’app, ma non tutti la condividono. Risultato? Un numero imprecisato di utenti sta passando a piattaforme alternative, tra queste Signal: il totale è difficile da quantificare, ma tale azione ha lasciato il segno in alcuni store digitali e ha generato preoccupazioni da parte di Facebook in prima persona.
Il 7 gennaio, giorno in cui Elon Musk ha consigliato via Twitter di utilizzare Signal al posto di Messenger, gli utenti che hanno raccolto il consiglio sono stati più di 60.000; il giorno successivo il numero è aumentato a 90.000, e a meno di una settimana di distanza l’app è arrivata a occupare il primo posto tra quelli riservati alle piattaforme di messaggistica all’interno dell’App Store statunitense. Il gruppo Facebook ha tuttavia deciso di correre ai ripari, andando ad acquistare annunci proprio su App Store mirati a far apparire il suo Facebook Messenger a tutti gli utenti in cerca di Signal, tentando di direzionare il traffico da Facebook Messenger a Whatsapp stesso.