PATÙ (Lecce) – È stata ritrovata incagliata sotto costa l’imbarcazione utilizzata per la traversata: alla Capitaneria di porto di Gallipoli il compito di recuperarla, con condizioni meteomarine adatte.
I migranti, 26, di cui 16 di nazionalità iraniana e 10 irachena, sono stati intercettati a marina di San Gregorio, frazione del comune di Patù, alle prime ore dell’alba dai militari della stazione di Castrignano del Capo.
Sul posto, oltre ai carabinieri anche i volontari di Croce Rossa che hanno, come di consueto, assicurato una pronta accoglienza nello spirito che è proprio dell’organizzazione.
Inoltre i soccorritori del 118 hanno accompagnato due di loro negli ospedali di Casarano e Tricase, rispettivamente per una contusione al malleolo e per un sospetto trauma cranico.
Segni di una traversata e uno sbarco difficili, in condizioni di disagio, patendo il freddo, a bordo di quella barca a vela lunga 7 metri che si è poi incagliata.
Gli altri migranti sono stati accompagnati al centro Don Tonino Bello, a Otranto, per le procedure di identificazione.
Immagine dalla pagina facebook di Croce Rossa Italiana – Comitato di Lecce