NARDÒ (Lecce) – Una tre giorni di musica, buon cibo e vino da degustare, il tutto all’insegna della tradizione e seguendo un antico rituale. E poco importa che le temperature e il clima siano nuovamente tornati a livelli poco autunnali. Il Salento è anche questo.
San Martino, le lune e il vino ritorna a Nardò il 10, 11 e 12 novembre per “celebrare” uno dei più attesi appuntamenti d’autunno della tradizione salentina.
La manifestazione, raffinata e identitaria, organizzata da White e dall’assessorato alle Attività Produttive del Comune di Nardò, esalta i riti popolari legati alla nuova vendemmia, con le storie e le credenze di momenti e luoghi “dove il mosto diventa vino”. Ma anche con le suggestioni intorno alla luna, magica e preziosa, che da millenni influenza la vendemmia e l’imbottigliamento.
Sarà una festa con il vino assoluto protagonista e le degustazioni affidate ai sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) che racconteranno le varie etichette e le sfumature di ogni singolo vino. Perché l’esperienza enologica è anche un viaggio multisensoriale, ancor meglio se guidata da personale esperto.
Non mancheranno le bontà tipiche della tradizione salentina (ma anche non salentina) come carne alla brace, pittule (o pettule, alla neretina), arrosticini, polpo alla brace, pizze gourmet, bombette della Valle d’Itria, caldarroste e dolci. Una serata magica in cui dai tavoli allestiti all’aperto si potranno comodamente ammirare le bellezze storiche e architettoniche di una piazza tra le più belle di Puglia.
In sottofondo, la musica live con le più belle canzoni della musica italiana suonate da “La storia siamo noi” (10 novembre), con le sonorità e le danze della tradizione di “Uccio Aloisi Gruppo” e della danzatrice Serena Bologna (11 novembre), infine con la dance internazionale degli anni ’80 dei “Top 80” (12 novembre).
La manifestazione aprirà i battenti ogni sera alle ore 18. Gli eventi musicali, invece, avranno inizio alle ore 20:30. Si comincia domani, giovedì 10 novembre.