PORTO CESAREO (Lecce) – Interrogazione ai ministri della Transizione ecologica e delle Finanze da parte della parlamentare salentina del Movimento 5 stelle Soave Alemanno sulla questione del completamento della rete fognaria di Porto Cesareo che, afferma la deputata, “nel rispetto dei luoghi di straordinario valore ambientale e paesaggistico, è atteso da anni e non è più rimandabile”. Le autorità cesarine hanno persino interpellato l’Unione europea, ricevendo in risposta la sollecitazione ad agire al più presto.
L’intervento dell’on. Alemanno
“Purtroppo ancora oggi siamo costretti a ricorrere alle autobotti private per la raccolta dei reflui fognari, con tutto quello che ne consegue in termini di salute, igiene pubblica e di danno d’immagine per una delle località più belle e preziose del Salento”, evidenzia la deputata Alemanno.
“Inoltre, forse non tutti sanno che l’Italia si trova a pagare multe importanti, impartite dall’Ue, a causa del mancato rispetto della direttiva europea sulle acque reflue che ci impone di dotarci di una rete fognaria sul territorio di Porto Cesareo”, prosegue.
“Già nel febbraio 2011, la Regione Puglia ha disposto la realizzazione della condotta sottomarina di Nardò, indispensabile per la messa in esercizio dell’impianto di depurazione degli agglomerati urbani di Nardò e Porto Cesareo. Dunque è tutto già finanziato, ma purtroppo questa condotta non è mai stata effettivamente realizzata”, sottolinea ancora.
“Dobbiamo tenere insieme – osserva l’esponente M5S – la tutela della salute pubblica e dello straordinario paesaggio in cui abbiamo la fortuna di vivere e per farlo è necessario garantire il trattamento e lo scarico delle acque reflue. Eviteremo così ai cittadini anche il pagamento di salate multe, e daremo loro la certezza – conclude – di vivere in un territorio sano e regolamentato sotto il profilo della rete fognaria”.
La risposta dell’assessore Sambati
“L’interrogazione presentata dall’on.le Soave Alemanno al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Transizione Ecologica, al Ministro dell’Economia e delle Finanze – che segue quelle già proposte da altri parlamentari e consiglieri regionali, e precede la Convocazione della Commissione Ambiente della Regione Puglia, fissata per il prossimo 8 Aprile – sia pur focalizzando l’attenzione sull’eventuale realizzazione di una condotta sottomarina, mette, tuttavia, in risalto l’urgenza e la necessità di portare a compimento, dopo ben 42 anni di lungaggini burocratiche ed amministrative, un’opera funzionale e strategica per lo sviluppo turistico ed economico di un tratto di costa tra i più belli del Salento e della stessa Regione Puglia”, evidenzia, in una nota, l’assessore all’Urbanistica Eugenio Sambati, che segue con particolare attenzione la vicenda del completamento della rete fognaria.
“Abbiamo chiesto ed invocato, nel corso degli ultimi mesi, il sostegno delle istituzioni Europee, Nazionali, Regionali e Locali per la rapida soluzione dell’intera vicenda e per l’avvio, dopo decenni, di un’opera indispensabile per lo sviluppo del nostro territorio. Oggi ci conforta la solidarietà trasversale, addirittura con l’intervento della stessa Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen che, superando miopi strategie partitiche, esalta il concetto di Politica nel senso più alto del termine, e giunge a superare logiche divisive e campanilistiche”, aggiunge.
E’ per questa ragione, conclude, “che l’intera comunità cesarina continuerà a portare avanti l’attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e della classe politica salentina e pugliese affinché ci sia vicina e ci sostenga, sempre di più, in questa difficile ed ardua battaglia di civiltà, che oramai è diventata anche una battaglia di buon senso”.