LECCE – Dopo il confronto in commissione consiliare Mobilità e come preannunciato al momento dell’installazione dei dispositivi di rilevazione delle sanzioni, l’amministrazione comunale di Lecce ha valutato l’opportunità di spostare i photored di via Monteroni/viale Grassi e viale Giovanni Paolo II che tante polemiche hanno causato. Con una presa di posizione dialettica anche in seno alla maggioranza. Gli apparecchi rilevano, infatti, non solo il passaggio con il rosso, ma anche l’errata corsia. E le sanzioni hanno colpito inesorabilmente e a raffica gli automobilisti distratti.
“Preciso che le sanzioni per il cambio di corsia, relative alla violazione dell’art.146 co. 2 e 3 irrogate a seguito di accertamento effettuato dai photored che saranno spostati sono pienamente legittime, fatto peraltro confermato dalle diverse sentenze del Giudice di Pace sui ricorsi presentati dai cittadini sanzionati”, sottolinea però, a scanso di equivoci, l’assessore alla Polizia locale Sergio Signore.
Lo spostamento dei photored, ha spiegato, è motivato da ragioni di opportunità. Per quanto riguarda viale Giovanni Paolo II, si parla di imminenti lavori di modifica alle infrastrutture di circolazione stradale dovuti alla messa in sicurezza della svolta per via Poli. Per quanto riguarda via Monteroni “l’attenta osservazione del traffico automobilistico ci fa ritenere di concerto con il dirigente e comandante della Polizia Locale che lo strumento repressivo non sia sufficiente da solo a modificare la radicata abitudine di impegnare l’incrocio per proseguire dritti, indifferentemente dalla segnaletica orizzontale che impone una canalizzazione precisa”, ha evidenziato Signore.
“Per questo – ha aggiunto – più che continuare a irrogare sanzioni rilevate automaticamente, l’amministrazione preferisce approfondire e valutare interventi sulla viabilità. Come ho sempre ribadito, non ci interessa far cassa con le multe, ma migliorare la sicurezza stradale con i mezzi più efficaci ed opportuni, ed è quello che faremo”.
Apprezzamento per la svolta è stata espressa da Antonio Rotundo e Pierpaolo Patti, rispettivamente capogruppo di Pd e Progetto Città, che avevano sollecitato una decisione in tal senso, avendo rilevato “dati davvero straripanti riferiti a quell’incrocio”, quello di via Monteroni, nello specifico. Una “evidente anomalia” che ha suggerito allo stesso Sindaco di chiedere al dirigente della polizia municipale di valutare l’esistenza dei presupposti per il ritiro in autotutela dei verbali emessi oltre all’opportunità di posizionare il photored in altro incrocio.
Rotundo e Patti tornano a ribadire l’importanza dei numeri: su circa 9300 verbali, 8620 sono inerenti al solo incrocio di via Monteroni per il periodo che va dal 19 gennaio al 17 marzo, mentre per quello che va dal 18 marzo sino ad oggi, i dati sono ancora in corso di convalida ai fini della verbalizzazione e pertanto non disponibili. Non si tratterebbe solo di automobilisti indisciplinati, quindi: la linea retta per chi voglia proseguire dritto non coincide, infatti, con quella indicata dalla segnaletica ma con quella della svolta, determinando la possibilità, per molti, di sbagliare incorrendo in una sanzione.
“Riteniamo che a tutela della collettività sarà necessario al riguardo fare gli approfondimenti in merito per valutare le eventuali iniziative conseguenti da adottare”, concludono, pertanto, i due capigruppo.