LECCE – Il Pasticciotto Day si è confermato un successo, con lunghe code davanti al laboratorio a cielo aperto allestito il giugno in Piazza Mazzini.
Impossibile resistere alla tentazione. E alla soddisfazione degli organizzatori della manifestazione si è unita quella delle tante attività aderenti, alcune delle quali all’estero, che in contemporanea hanno offerto il proprio pasticciotto al prezzo speciale di 90 centesimi.
Pasticciotto day, maestri all’opera e solidarietà
Anche quest’anno Expo Pasticciotto Day ha visto impegnata la folta squadra di Maestri Pasticceri di Confartigianato Imprese Lecce che hanno sfornato per ore, senza sosta.
I pasticciotti sono stati venduti al prezzo di € 1,50 al pezzo, interamente devoluti a favore di Fondazione Umberto Veronesi, da molti anni impegnata a finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza, presente a Lecce anche quest’anno con un proprio stand e propri rappresentanti.
Grande successo anche per il percorso espositivo e degustativo di altre importanti tipicità dolciarie del Salento. Un’occasione in più per scoprire bontà di tradizione salentina.
Festa giallorossa
Presente anche parte della dirigenza dell’Unione Sportiva Lecce, con il direttore generale Giuseppe Mercadante e il team manager Claudio Vino, che ha voluto regalare una specialissima maglietta del Lecce all’organizzatore del Pasticciotto Day Carmine Notaro con su scritto “Pasticci 8”. Taglio della torta di apertura dedicato proprio alla squadra giallorossa che ha così festeggiato in maniera dolcissima la sua permanenza in serie A.
Un po’ di storia
Il Pasticciotto Day è stato realizzato in collaborazione con Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce, Fipe Confcommercio Imprese Lecce, Fiepet Confesercenti Lecce, Federalberghi, con il patrocinio della Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Gal Terra d’Arneo, Gal Valle della Cupa, Gal Capo di Leuca, con il sostegno di Regione Puglia e Camera di Commercio di Lecce. Viene istituito e celebrato per la prima volta nel giugno del 2020 con l’intento di dare il via alla ripresa delle attività del territorio, ponendo simbolicamente fine alla fase critica della pandemia. Oggi è ormai un appuntamento istituzionalizzato che vuole essere occasione di stimolo e di promozione del territorio.