LIZZANELLO (Lecce) – Fulvio Pedone è ancora sindaco di Lizzanello. Era stato lo stesso primo cittadino a rendere noto, il 9 marzo, di essere stato sfiduciato: 12 consiglieri comunali, in blocco, si erano dimessi provocando la fine, anzitempo, dell’amministrazione comunale.
Ma è sempre lo stesso primo cittadino ad aver informato la comunità, nelle scorse ore, che la Prefettura gli ha restituito, con decreto motivato, i poteri di Sindaco di Lizzanello e Merine ed ha riattivato le funzioni della giunta e del consiglio, ritenendo “inefficaci le dimissioni di 8 consiglieri per carenza di poteri di rappresentanza all’atto del deposito”.
Si è dovuto, pertanto, prendere atto che le dimissioni si sono “perfezionate esclusivamente per i 4 consiglieri depositanti al protocollo”.
È stato, quindi, immediatamente convocato il consiglio comunale per la surroga dei quattro dimissionari Ingrosso Adele, Capone Luigi, Mocavero Andrea, Parlangeli Antonio con i candidati non eletti aventi diritto nelle rispettive liste di appartenenza.
“Ragioni di responsabilità – spiega poi il sindaco – m’impongono di avviare consultazioni con ciascun consigliere comunale per verificare se sussistono o meno le condizioni per un patto di fine mandato che possa garantire ai cittadini continuità amministrativa e vicinanza istituzionale. All’esito delle consultazioni deciderò se proseguire o meno il mandato, dandovene, ovviamente, puntuale riscontro. Colgo l’occasione per ringraziare tutti per la straordinaria manifestazione di affetto, stima e solidarietà ricevuta in occasione dell’inaspettato scioglimento del consiglio comunale. L’affetto della propria comunità ripaga tutte le amarezze”.