PUGLIA – Nuova ordinanza sulla scuola emanata nella notte dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo che il Tar ha sospeso il precedente provvedimento, quello, nello specifico, che prevedeva la didattica a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Un caos, quello che si è generato sul mondo della scuola, con le connotazioni di un vero e proprio braccio di ferro tra la Presidenza della Regione – che ha condiviso le cautele dell’assessore alla Sanità ed epidemiologo Pier Luigi Lopalco – e i giudici amministrativi.
Emiliano ha così dovuto emanare in tutta fretta un nuovo testo al fine di evitare, ha dichiarato, “che domani le scuole siano improvvisamente invase, in mancanza di provvedimenti di regolazione sanitaria, da tutti gli studenti in presenza con danno gravissimo per la salute del personale scolastico in piena pandemia da “variante inglese”. I rilievi dei giudici vengono recepiti legando la durata della campagna vaccinale al ritorno a scuola in presenza. Viene, inoltre, restituita la facoltà di scelta ai genitori.
Così, la nuova ordinanza prevede che “le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado e i CPIA adottano forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI)“. L’attività didattica in presenza è riservata “agli alunni per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata”.
Inoltre, le scuole dell’Infanzia, le Istituzioni scolastiche del ciclo primario e i
CPIA “ammettono in presenza tutti gli alunni che, per ragioni non
diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla
didattica digitale integrata”. Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado “ammettono in presenza tutti gli studenti che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata, nel limite del 50% della popolazione scolastica,
possibilmente per ogni singola classe”.
I dipartimenti di prevenzione delle Asl, si specifica, “attuano l’allegato Piano Vaccinale degli operatori scolastici entro la data di scadenza della presente ordinanza”, vigente da oggi 24 febbraio e fino al 14 marzo. “E comunicano al Dipartimento della Salute della Regione Puglia e all’Ufficio Scolastico regionale – si specifica – il grado di copertura vaccinale raggiunto, affinché i singoli Istituti scolastici, per disposizione del Dirigente scolastico, possano ritornare all’attività didattica in presenza, una volta completate le vaccinazioni dei rispettivi operatori scolastici che ne abbiano fatto richiesta”.
Rimane l’obbligo, per le Istituzioni Scolastiche, di comunicare, ogni lunedì, il numero degli studenti e di membri del personale scolastico positivi al COVID-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid.