ZOLLINO (Lecce) – Sette adulti e cinque minori, tutti senza mascherina e senza il mantenimento delle distanze e, come emerso in un secondo momento, negazionisti: a coglierli, nel pomeriggio di ieri, in palese violazione delle norme anticovid, oltre che del buon senso, i carabinieri della stazione di Soleto, transitando a Zollino, in viale della Repubblica.
Il gruppo era intento a consumare del cibo sulle panchine e vi erano anche degli alcolici. I militari hanno compreso da subito che non vi era modo di dialogare con i soggetti in questione, che avrebbero manifestato insofferenza al controllo e avrebbero rifiutato di declinare generalità e mostrare documenti. In più avrebbero dichiarato di non credere all’esistenza del covid.
Uno in particolare, in corso di identificazione, avrebbe proferito frasi ingiuriose all’indirizzo dei militari, tentando successivamente di allontanarsi. Inseguito, sarebbe inciampato cadendo. Quindi, raggiunto dai militari, avrebbe proferito minacce nei loro confronti, riuscendo infine a divincolarsi e a far perdere le proprie tracce grazie all’intervento di altri due presenti, che avrebbero ostacolato i carabinieri a quanto pare minacciandoli ulteriormente di percosse nonché di conseguenze legali.
Sul posto è intervenuto l’equipaggio di turno della dipendente sezione radiomobile della Compagnia di Maglie a supporto dei colleghi e si è riusciti a identificare alcuni dei presenti procedendo, in particolare, alla denuncia nei confronti di due soggetti, ritenuti responsabili di aver favorito la fuga del soggetto al momento non identificato. Nei guai sono quindi finiti F. B., 34 anni, e di D. S., 37 anni.
Sono in corso le attività investigative del caso volte a identificare il soggetto fuggito nonché a procedere, per via amministrativa, nei confronti degli altri presenti.