LECCE – Approderà a Lecce per la prima volta “#leparolevalgono – Festival Treccani della lingua italiana”, appuntamento annuale ideato dalla Fondazione Treccani Cultura per presentare i temi più rilevanti della sua costante ricerca sulla lingua italiana. Ad organizzarlo Fondazione Treccani Cultura in collaborazione con il Comune di Lecce e il supporto del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese grazie al Fondo speciale per Cultura e patrimonio culturale (L.R. 40/2016) – Investiamo nel vostro futuro, il contributo di Treccani Reti, il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento e il sostegno di Cooperativa Socio Culturale e Cime di Rapa. Media partner è Rai Radio 3. La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa si è svolta stamattina all’Open space di Palazzo Carafa.
Le date da segnare in agenda sono le tre giornate da venerdì 13 a domenica 15 maggio. Come è stato spiegato, l’esperienza delle precedenti edizioni tenutesi a Lecco ha reso questa manifestazione un evento di rilievo per la comunità locale e all’interno della rassegna degli eventi a livello nazionale, costituendo il primo festival interamente dedicato alla lingua italiana. La Fondazione Treccani Cultura ha inteso, così, ampliare la programmazione del festival.
La scelta di Lecce non è certo casuale: la città, infatti, è caratterizzata da una comunità attiva sia per la partecipazione delle istituzioni scolastiche alle iniziative culturali sia per il coinvolgimento della cittadinanza in tutte le sue fasce d’età.
Il programma prenderà il via venerdì 13 maggio nel Convento degli Agostiniani con incontri tematici e laboratori didattici dedicati agli studenti e alla formazione degli insegnanti. Sabato 14 dalle 18 (anche in diretta streaming sulla pagina Facebook @FondazioneTreccani), sempre agli Agostiniani, nella sessione moderata da Cristina Faloci (autrice e conduttrice di Radio3), dopo i saluti del direttore della Treccani Massimo Bray, e l’introduzione sulla parola ambiente della linguista Maria Vittoria Dell’Anna, si discuterà di “Rischi e opportunità per l’ambiente” con Enrico Alleva (etologo), Mariagrazia Midulla (responsabile Clima ed Energia di WWF Italia), Fabio Pollice (rettore dell’Università del Salento), Carlo Salvemini (sindaco di Lecce e delegato nazionale Anci su Rifiuti ed Energia), Edoardo Zanchini (vicepresidente di Legambiente).
Alle 21 (ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti) il Teatro Apollo di Lecce accoglierà “In camera caritatis”, un concerto speciale in acustico di Francesco Bianconi, cantante e autore dei Baustelle e scrittore, accompagnato da Zevi Bordovach (organo), Alessandro Trabace (violino) e Angelo Trabace (pianoforte). Sarà l’occasione per presentare in una versione più intima, in attesa dell’avvio del tour ufficiale, i suoi ultimi lavori in studio, in una summa ideale della sua prolifica produzione, dai progetti più recenti ad incursioni nel recente passato e nel prossimo futuro, con alcuni brani inediti.
Domenica 15 maggio alle 12 (anche in diretta streaming sulla pagina Facebook @FondazioneTreccani) si torna agli Agostiniani per l’appuntamento di chiusura. “Le parole delle canzoni dal vivo“, un ciclo di incontri con cui Treccani si propone di raccontare l’evoluzione della lingua della musica italiana attraverso i testi di cantautori e rapper in dialogo con scrittori, ospiterà infatti Giovanni Truppi e Paolo Di Paolo. A seguire (dalle 13:15 alle 14) Di Paolo registrerà una puntata speciale di “La lingua batte”, trasmissione di Rai Radio 3 .
Nei tre giorni del Festival, in collaborazione con ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il Chiostro degli Agostiniani ospiterà anche la mostra fotografica “L’Italia perde terreno” a cura di Angelo Antolino, che affronta il tema del consumo di suolo e il degrado di territorio in Italia.
«Alcuni anni fa, dai propri canali social, Treccani lanciò un fortunato hashtag. In pochi giorni #leparolevalgono raggiunse oltre otto milioni di utenti», ricorda Massimo Bray, direttore Generale della Treccani. «Da sempre Treccani è infatti un osservatorio privilegiato della lingua italiana: una lingua che cambia, si adatta, si confronta con la vita quotidiana. Per questo motivo abbiamo deciso di organizzare un festival interamente dedicato alla lingua italiana coinvolgendo anche le scuole. Siamo partiti da Lecco, luogo manzoniano per eccellenza, e ora approdiamo a Lecce, una città che storicamente ha sempre riservato una grande attenzione alla lingua e ha una grande vitalità culturale. In questa edizione concentreremo la nostra attenzione sulla parola ambiente. L’ambiente è una delle grandi sfide della contemporaneità, con le giovani generazioni che ci stanno dimostrando una grande sensibilità nei confronti di ecologia, giustizia sociale, salute umana e salute del pianeta. Temi che si intrecciano e che ci conducono, anche grazie a loro, a riflettere sul cambiamento».
«Teniamo molto a questo festival dedicato alla lingua italiana e alla sua evoluzione», dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, che ha ringraziato il direttore Massimo Bray. «Il festival è strutturato in un programma molto articolato che vede i nostri spazi pubblici, complesso degli Agostiniani e Teatro Apollo, come luoghi individuati per lo svolgimento dei talk, dei dibattiti e dei concerti. Molta attenzione al tema dell’ambiente, cosa che condivido, perché questa è la sfida politica del tempo presente, non del futuro. Mi auguro che questa possa essere solo la prima di una serie di collaborazioni fra il Comune di Lecce e la Fondazione Treccani, com’è volontà di entrambe le parti».
Immagine di apertura: Giovanni Truppi – Sei Festival 2020