LECCE – Sarà nuovamente attivo da mercoledì 2 giugno dalle ore 10 alle 19 il servizio di apertura e custodia delle principali chiese barocche di Lecce a cura della cooperativa sociale Artwork, che da maggio 2019 in collaborazione con l’Arcidiocesi di Lecce si occupa della fruizione, della valorizzazione e della salvaguardia dei principali beni ecclesiastici della città con il progetto LeccEcclesiae.
Anche questo un segnale di ritorno alla normalità: tornano i turisti e tornano, quindi, le visite ai luoghi di cultura, ai monumenti, ai luoghi di interesse storico, artistico e architettonico.
Dopo i mesi di chiusura a seguito dell’emergenza sanitaria, quindi i portoni del Duomo e della sua cripta, il Palazzo dell’Antico Seminario, il Museo diocesano, la Basilica di Santa Croce e le chiese di Santa Chiara e San Matteo saranno fruibili a tutti i visitatori.
“Dopo questa lunga e forzata pausa riprendiamo la nostra attività e lo facciamo con tutti gli operatori con cui abbiamo iniziato oramai due anni fa – dichiara il presidente di Artwork, Paolo Babbo –. Questo tempo, con tutte le sue difficoltà, è stato utile per costruire relazioni con gli altri operatori culturali della città che come noi hanno subìto uno stop e per macinare idee e avviare nuovi progetti”.
Babbo cita il progetto di fruizione del Campanile attraverso l’installazione di un ascensore e “I Misteri di Santa Croce” che prevede una fruizione innovativa della Basilica di Santa Croce attraverso un programma di presentazione multisensoriale, partendo dal concetto teologico della luce come richiamo, ricerca, rivelazione. “Ed è proprio da questo concetto – dice – che partiremo per presentare a tutti e in maniera innovativa la straordinaria storia e bellezza della Basilica barocca per eccellenza. Non appena la nostra regione passerà in zona bianca – conclude Paolo Babbo – l’orario di fruizione dei beni, ad oggi provvisorio, sarà quello di sempre vale a dire apertura alle 9 chiusura alle 21”.