NOVOLI (Lecce) – Il clima è quello tipico che precede i grandi eventi: attesa e concitazione. Intorno alla pira, a Novoli, alcuni curiosi scattano qualche foto e osservano il lavoro degli addetti sul piazzale. C’è ancora molto da fare ma la scenografia ha preso già forma.
Il grande giorno dell’accensione della monumentale Fòcara, martedì 16 gennaio, si avvicina. L’evento, in piazza Tito Schipa, sarà preceduto dalla esibizione musicale di otto pianisti che suoneranno su altrettanti pianoforti: Lorenzo Corrado, Valentina Donato, Patrizio Marrone, Carlo Mormile, Nicola Ormando, Marco Palumbo, Shana Perrella, Ugo Ruocco. Tutti provenienti dall’associazione “Napoli Piano” presieduta da Marco Napolitano con Mariano Patti Maestro concertatore. A seguire, i Malamore, Dimaggio e la Paolo Belli & Big Band con chiusura a cura di Mundial.
Se l’evento civile è atteso da tutta la comunità, altrettanto sentiti sono i riti religiosi. La comunità novolese è legatissima al suo Santo e alla sua Fòcara. Intorno alla pira, la sera dell’accensione, si ritrova tutta la città ansiosa poi di commentare la riuscita della manifestazione o qualche eventuale mancanza – reale o presunta – da parte degli organizzatori. Grande partecipazione per la processione pomeridiana del 16 gennaio, vigilia della festa, preceduta dalla benedizione degli animali e seguita dalla celebrazione eucaristica presieduta da don Luigi Lezzi. Il parroco di Sant’Antonio Abate benedirà il pane che sarà distribuito durante la festa.
È vissuta con grande intensità, poi, anche la solenne messa di mercoledì 17 gennaio alle 10.30, giorno dedicato al Santo, presieduta da mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce.
La Fòcara di Novoli, la più grande festa del fuoco del Mediterraneo, organizzata in modo da essere accessibile a chiunque grazie all’apporto fondamentale di AbilFesta, rappresenta l’evento clou dell’inverno salentino e richiama un’ampia partecipazione da tutta la provincia e oltre. “Luminosa tradizione, secolare devozione” l’azzeccato leitmotiv proposto per il 2024.