LECCE – È una Lecce che cambia, quella di questi giorni, che assume nuove forme, che vede nuovi interventi, nuovi progetti, una nuova visione futura, fatta anche di mobilità sostenibile, ecologica, di tensione verso un nuovo modello di sviluppo, con la cultura al centro.
Certamente le critiche e le polemiche non mancano da parte dell’opposizione, ma è un fatto fisiologico e democratico.
Negli ultimi giorni sono tante le novità, anche piccole, che trasmettono, però, l’idea di una città in assetto dinamico, che prova a guardare al futuro e all’Europa, pur in un contesto attuale, quello della pandemia, che costringe il quotidiano entro determinati limiti.
Per non parlare di molti altri progetti, dalla visione ampia, l’ex Enel, il progetto dell’ex Caserma Massa con lo spazio polifunzionale da realizzare in quell’area, una nuova vita per il Must. Tutti nell’agenda dell’amministrazione.
Bypass pedonali della ferrovia
È di oggi la riapertura dei sottopassaggi pedonali di via Diaz e via De Jacobis, nel quartiere Rudiae, che consentono ai pedoni di bypassare la ferrovia. Saranno percorribili tutti i giorni dalle 7 alle 20, illuminati, videosorvegliati h 24 e sottoposti a frequenti passaggi degli agenti di vigilanza della ditta Fidelpol. Il Settore Ambiente del Comune di Lecce, che si è occupato del ripristino, ha assegnato anche il servizio di pulizia, che garantirà il lavaggio quotidiano e l’igiene complessiva degli ambienti. È in corso la ritinteggiatura delle pareti, in alcuni punti ancora macchiate da scritte spray e graffiti. Oggettivamente, fino ad ora, un punto degradato di Lecce.
“Ripristiniamo un servizio importante per i cittadini del quartiere, soprattutto gli anziani, che potendo attraversare in sicurezza la ferrovia, avranno una maggiore e più ampia facilità di spostamento a piedi – dichiara l’assessore all’Ambiente Angela Valli – ringrazio l’ufficio per il lavoro svolto, che garantirà ai cittadini che utilizzeranno i sottopassaggi pulizia e sicurezza: due condizioni imprescindibili per attraversare serenamente questi spazi pubblici”.
Bike lane con cordoli e un nuovo semaforo
Lavori di manutenzione pure sulle corsie ciclabili su sede stradale (le cosiddette bike lane) al fine di aumentarne il livello di sicurezza. Su vari percorsi cittadini, nei tratti meno sicuri per un totale di 285 metri lineari, le corsie saranno arricchite da un cordolo in gomma alto 10 centimetri. Il sindaco Carlo Salvemini ha sempre sottolineato la necessità di spingere sul tasto della mobilità sostenibile, che significa ecologia ma anche cura della salute.
In particolare le strade oggetto di interventi sono via Garibaldi (all’altezza della rotatoria all’uscita della villa Comunale); via XXV Luglio, fino all’incrocio con via Trinchese; viale Marconi, fino all’incrocio con viale Lo Re; presso la rotatoria di Torre del Parco, a collegamento delle due piste ciclabili in sede propria esistenti (la pista ciclabile di Via Don Minzoni e la pista ciclabile in Via Torre del Parco).
Sono inoltre cominciati a cura di Sgm, su incarico dell’assessorato alla Mobilità, i lavori di semaforizzazione dell’incrocio tra viale Giovanni Paolo II e Via Rapolla. “Miglioriamo la sicurezza delle corsie ciclabili che garantiscono ai tanti leccesi che utilizzano la bicicletta per spostarsi in città la possibilità di farlo in maniera veloce, ecologica e senza i disagi che l’utilizzo dell’automobile per piccoli spostamenti necessariamente può comportare – dichiara l’assessore alla mobilità sostenibile Marco De Matteis – i cordoli serviranno anche a scoraggiare i comportamenti scorretti di quegli automobilisti che ancora oggi parcheggiano o transitano sugli spazi destinati ai ciclisti. Su via Rapolla con la semaforizzazione dell’incrocio diamo seguito all’impegno di migliorare la sicurezza di un tratto di viabilità che è stato sede di un incidente che ha sconvolto la città, lasciando un vuoto incolmabile”.
Foto sgradite per automobilisti indisciplinati
C’è poi la novità della videocamera attiva sulla corsia riservata ad autobus, mezzi di soccorso e forze dell’ordine all’altezza dell’incrocio “bar Rosso e Nero” tra Viale Gallipoli e Viale dell’Università. Il transito non consentito di automobili e ciclomotori sarà sanzionato. E, sempre per scoraggiare gli automobilisti indisciplinati, sono attivi dal 19 gennaio i photored per la rilevazione elettronica delle infrazioni (art. 146 del codice della strada) per il mancato rispetto del segnale rosso del semaforo e della segnaletica orizzontale. Gli incroci interessati sono: Viale Rossini – Via Merine – Via Regina Elena; Viale Giovanni Paolo II – Via Pietro Cavoti – Via Giovanni Stano; Viale Ugo Foscolo – Via Gaetano Argento; Viale Giuseppe Grassi – Via Lequile; Viale Giuseppe Grassi – Via Vecchia Carmiano; Viale Giuseppe Grassi – Via Massaia – Via Monteroni.
Bitumazione in via Codacci Pisanelli
Lavori di fresatura e bitumazione, invece, in via Codacci-Pisanelli (traversa a destra di via San Cesario, subito dopo il ponte), nel tratto compreso tra via San Cesario e via dei Ferrari giovedì 4 febbraio, con disagi per la circolazione veicolare.
Monumenti accessibili
E, a proposito di cultura, c’è da registrare l’installazione di due postazioni per la fruizione virtuale del patrimonio artistico di Lecce, una proprio presso il Museo storico della città di Lecce, in via degli Ammirati, e l’altra al complesso degli Agostiniani, in viale De Pietro.
La proposta di intervento è stata finanziata nell’ambito del progetto “Cross the gap – Accessibility for social and cultural inclusion” afferente al programma Interreg Grecia-Italia che ha già consentito di migliorare l’accessibilità di edifici pubblici, come il Teatro Paisiello e l’ex conservatorio Sant’Anna, e di beni monumentali, come il Sedile e la chiesa di Santa Irene.
A tutti i visitatori, con via preferenziale per le persone con disabilità, sarà garantita la visita virtuale della facciata della basilica di Santa Croce grazie all’utilizzo di un apposito visore che consente lo spostamento anche in altezza e l’esplorazione di tutti i dettagli artistici e architettonici a distanza ravvicinata.
Chiese e piazze saranno a portata di visitatore con la ripresa stereoscopica degli ambienti e immagini live degli spazi più interessanti, in cui il visitatore potrà spostarsi con un puntatore laser e attingere notizie. Con questa modalità si potranno esplorare gli ambienti di Santa Croce, delle Chiese di San Marco, San Matteo, Sant’Irene, del Rosario e nella Cattedrale di Lecce (interni e cripta), della Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo, di Santa Maria della Provvidenza in piazzetta Baglivi, di Santa Maria di Costantinopoli in piazzetta Addolorata, di Santa Maria della Grazia, in Piazza Duomo e perfino sul Campanile della stessa piazza, con una visione dall’alto.
Il progetto punta dunque a garantire la massima accessibilità al patrimonio storico e culturale della città, grazie alla tecnologia. “Lecce si prepara alla ripartenza delle attività culturali con grande entusiasmo, nuove iniziative e nuovi strumenti per rendere il suo patrimonio storico sempre più patrimonio di tutti”, ha sottolineato l’assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo.