LECCE – In 53 hanno firmato un contratto di lavoro a tempo indeterminato che partirà dall’1 febbraio. La buona notizia riguarda operatori e autisti soccorritori del Servizio di Emergenza-Urgenza Sanitaria (S.E.U.S.) 118, internalizzati in Sanitaservice, società a totale capitale pubblico della ASL Lecce.
La sigla oggi alla presenza del Direttore generale Rodolfo Rollo, del Direttore del Seus 118 Maurizio Scardia e dell’Amministratore unico di Sanitaservice Luigino Sergio.
“Siamo nella fase 2 dell’organizzazione del Servizio del 118. Il 2020 ci ha fatto capire che avere un’unica cabina di regia delle funzioni di un servizio così strategico è assolutamente necessario. Siete persone con competenze e saperi che non possiamo disperdere, anche per questo da oggi siete parte della grande famiglia della sanità pubblica, delegati quindi dallo Stato a svolgere delicate funzioni nel migliore dei modi possibili, perché vi relazionate ogni giorno con il bene più prezioso che è la vita umana. Questo è un onere che, se ben compiuto, e sono fiducioso sul fatto che svolgerete il vostro lavoro con dedizione e impegno, dimostra con i fatti che investire nel pubblico è utile e virtuoso”, ha dichiarato il Direttore generale Rodolfo Rollo.
L’atto di oggi si inserisce all’interno di un quadro più ampio di potenziamento dei servizi del 118. Entro la fine del 2021, oltre all’avvenuta internalizzazione dei lavoratori delle società che operavano nelle postazioni di emergenza-urgenza di Casarano, Gallipoli, Scorrano, Ugento e Otranto, si avvierà anche il più corposo processo di internalizzazione del Seus svolto dalle associazioni di volontariato finora operanti all’interno della ASL.
“Esprimo soddisfazione per la fiducia che il Direttore generale della Asl ripone in Sanitaservice grazie alla quale la Società cresce sempre di più e migliora la qualità dei servizi offerti puntando sulla formazione continua del personale e sullo spirito di squadra che è necessario al buon funzionamento della società”, ha dichiarato l’Amministratore unico di Sanitaservice Luigino Sergio.
Complessivamente il percorso prevede l’assunzione di circa 300 unità lavorative per una spesa stimata di 11 milioni di euro l’anno. Con questa operazione, che comporterebbe anche un risparmio per le casse della ASL, si punta ad un’offerta di servizi sanitari di qualità, grazie anche ad una formazione continua del personale dipendente e a un completo rinnovo degli automezzi (automediche e ambulanze) dotati della più moderna tecnologia come da protocolli operativi predisposti dal Direttore del Seus Maurizio Scardia.
“Questo evento – ha dichiarato quest’ultimo – rafforza il senso di appartenenza verso Sanitaservice e verso l’intera comunità spesso composta da soggetti fragili. Inoltre il rispetto di linee guida e di protocolli e il necessario aggiornamento formativo rendono il servizio di emergenza efficiente e al passo con i tempi”.