LECCE – Grande novità del Natale 2021 a Lecce la Giostra Meravigliosa allestita in Piazza Mazzini. Il bello è che ci salgono anche gli adulti e non solo i bambini, anche per il gusto di ritrovare, nel ritmo frenetico delle proprie giornate, un pizzico di magia. C’è la voglia di tuffarsi in un’emozione senza tempo, dimenticando, per un attimo, i problemi.
“Merry Go Round”, è questo il nome della giostra a cavalli galoppanti di nuova costruzione che richiama, però, i caroselli dell’800: è di forma circolare ed è strutturata su due piani sui quali sono fissate cavalli a dondolo e carrozze e ricalca quelli che all’epoca erano in legno intarsiato a mano.
Il suo posizionamento in piazza Mazzini non ha mancato di suscitare polemiche, critiche e ironie da parte di chi chiedeva uno spazio più consono, storicamente rilevante, e più adatto all’installazione. Nel caso di Galatina, ad esempio, la giostra a cavalli è stata allestita nella centrale piazza San Pietro ed ha riscosso un grande successo.
In ogni caso alla base della scelta ci sono criteri precisi. L’ipotesi iniziale, per l’attrazione della ditta Marsico, era piazza sant’Oronzo ma la Soprintendenza ha espresso una valutazione negativa. E, dunque, si è optato per il cuore commerciale della città. Stesse polemiche, del resto, per la ruota panoramica installata nel 2019 di fronte all’Hotel Tiziano.
Gli allestimenti natalizi nel capoluogo salentino, curati da Mariano Light, comprendono, inoltre, l’albero di luminarie alto 20 metri e la stella in Piazza Sant’Oronzo, i due alberi in Piazza Mazzini e i festoni che addobbano le vie principali. Piazza Duomo ospita, come di consueto, il presepe artistico.
«Sarà un Natale molto più simile a quelli che tradizionalmente abbiamo vissuto fino al 2019 – le parole dell’assessore al Turismo e allo Spettacolo Paolo Foresio – ma purtroppo la pandemia non è ancora un capitolo chiuso e non possiamo far finta di niente. Quindi, in linea anche con le indicazioni che arrivano da Governo e Anci, punteremo su tante iniziative diffuse, in centro e nei quartieri. Le luminarie sono posizionate negli stessi luoghi dal 2017, nettamente di più rispetto agli anni precedenti, unica eccezione nel 2019 quando si decise di utilizzare le risorse del Duc per accendere anche le vie del quadrilatero del commercio. Questo è quello che può fare il Comune che – ricordo a chi spesso se ne dimentica – è nel bel mezzo di una manovra di riequilibrio dei propri conti. Non possiamo spendere le cifre a 5 zeri, ma puntiamo a fare quello che si può e bene. Potremmo fare, certo, molto di più se le associazioni di categoria si affiancassero a noi come succede da Milano a Reggio Calabria, dove sono soprattutto loro con le associazioni di via a integrare i budget comunali per luminarie e iniziative natalizie, ma ci rendiamo conto del brutto periodo che i commercianti si sono lasciati alle spalle e per questo non abbiamo rinnovato l’appello alla collaborazione. A differenza degli anni scorsi, infatti, in cui partecipavano con un piccolo contributo, come lo scorso anno, si è fatto carico totalmente il Comune di illuminare corso Vittorio Emanuele, via Palmieri, via Libertini e via Trinchese. Sono certo che, superato questo momento, le associazioni di categoria saranno al fianco dell’amministrazione in maniera propositiva per rendere la nostra città più bella e accogliente di quanto già non sia».