GALLIPOLI (Lecce) – Gallipoli, città della Poesia: è in quest’ottica che in mattinata la città ha visto affissi numerosi manifesti, nelle plance comunali, con i versi dei poeti gallipolini del passato.
Da Vittore Fiore a Giulio Pagliano, passando da Mario Barba a Luigi Sansò: frasi poetiche, estrapolate dalle varie composizioni che omaggiano la città, saranno per una settimana alla portata di tutti.
Infatti, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia che ricorre, ogni anno, il primo giorno di primavera, sulle piattaforme social del Comune e negli appositi spazi comunali sono resi pubblici i versi con lo scopo di rendere l’arte dei poeti del passato noti anche alle nuove generazioni. Diffondere i versi vuol dire anche rafforzare il patrimonio storico e identitario della città, come hanno spiegato gli amministratori, promotori del progetto.
“Per questo 2022 abbiamo in programma diverse attività per valorizzare il macro progetto Gallipoli in Poesia: la nostra città è terra di poeti e l’Ente ha il dovere di valorizzarli, sia quelli attuali che quelli del passato. In questo 21 marzo abbiamo deciso di partire dai poeti che non ci sono più ma che vivono nella memoria dei gallipolini. I più giovani probabilmente non ne sono a conoscenza ed è per questo che la città oggi diviene un libro a cielo aperto dove ognuno potrà fermarsi per leggere ed apprezzare i versi”, il commento del sindaco Stefano Minerva, che ha la delega alla cultura.