LECCE – Si candida a essere indicato come buona prassi europea il progetto di cooperazione transfrontaliera “Circle-in” finanziato nell’ambito della prima call del bando Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020 e finalizzato a promuovere sviluppo imprenditoriale a basso impatto ambientale e con obiettivi di riduzione dell’inquinamento.
Il partenariato di progetto comprende, per la Grecia, le Camere di Commercio di Ioannina e Lefkada e, per la Puglia, il Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e la Camera di Commercio di Foggia.
Se ne è discusso ieri nel corso del webinar online sulla pagina facebook del Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale dell’Università del Salento. Intervenendo ai lavori, l’assessore regionale Alessandro Delli Noci ha dichiarato di guardare con attenzione alle attività di ricerca che possono favorire lo sviluppo del territorio, tema su cui ha la delega. “Circlein è un progetto su cui anche la Regione ha scommesso – ha spiegato – ecco perché il tema dell’economia circolare è quello su cui fonderemo la prossima attività di governo. L’area mediterranea è importante da immaginare come scenario, faremo una call sulla nuova programmazione e il laboratorio potrà diventerà acceleratore di impresa e startup. La Puglia sta avviando un osservatorio- centro di studi che definisca le policy e effettui analisi e mi piacerebbe confrontarmi con laboratorio di ingegneria per istituire una rete per l’economia circolare per la programmazione 2020-2027. La programmazione è tutta da scrivere, da scrivere insieme”.
Come sottolineato dal Rettore Fabio Pollice, “gli Interreg hanno una importanza straordinaria. Bellissima la collaborazione tra popoli e tra comunità e Circle-in ci dà la possibilità di rafforzare questi ponti tra persone che condividono una idea fondamentale: lo sviluppo sostenibile”. “Sono persone come la dottoressa Passiante (responsabile scientifico di Circle-in) che cambiano il mondo”, ha aggiunto.
“Stiamo finalmente guardando con grande senso di responsabilità a un nuovo modo di fare impresa, con attenzione all’ambiente. Questo percorso è stato focalizzato su obiettivi chiari”, ha osservato il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro.
Nel corso dell’iniziativa Negro ha consegnato gli attestati di Impresa Sostenibile a due aziende del territorio: Alvi System e In.Presa. Sono arrivati contributi in remoto dalle Camere di Commercio di Ioannina, capofila del progetto, e Lefkada e sono stati illustrati i risultati dal prof. Pasquale del Vecchio, project manager e coautore del saggio “Imprenditorialità tecnologica & economia circolare”. La professoressa Giuseppina Passiante è intervenuta illustrando le nuove sfide derivanti dall’economia circolare e le possibili ricadute occupazionali dell’applicazione dei principi chiave dello sviluppo sostenibile.