Covid, 104 casi nel Leccese su 11.485 test. Preoccupazione a Cannole e Cutrofiano

Covid, 104 casi nel Leccese su 11.485 test. Preoccupazione a Cannole e Cutrofiano

PUGLIA – Su 11.485 test effettuati in data odierna per rilevare l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 1.159 casi positivi, per un rapporto pari al 10% circa.

Questa la distribuzione territoriale dei nuovi contagi: 470 in provincia di Bari, 72 in provincia di Brindisi, 108 nella provincia BAT, 119 in provincia di Foggia, 104 in provincia di Lecce, 286 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati anche 25 decessi: 5 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 12 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.

Risultano 1498 i ricoverati, due in più rispetto a ieri. Il bollettino è consultabile, nel dettaglio, al seguente link.

Preoccupazione a Cannole e Cutrofiano. Nel primo caso, come comunicato dal sindaco Leandro Rubichi, una maestra della scuola dell’infanzia è risultata positiva, così come diversi bambini della stessa e positività sono emerse pure tra il personale. In totale ci sono “più di venti casi di persone positive” oggi a Cannole. Anche perché “abbracciare, coccolare i bambini è una cosa spontanea”, pertanto i contagi si sono diffusi in famiglia e “Cannole oggi è diventata un focolaio importante, mai colpita così duramente”. In sostanza, “mai come oggi la situazione è pericolosa”, precisa, chiedendo a tutti la massima prudenza.

A Cutrofiano, come reso noto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Melissano, è stato rilevato “un numero di 30 persone che risultano positive al Covid 19 appartenenti a 13 nuclei familiari diversi.
Nell’ultima settimana – si specifica – è stato registrato un notevole incremento dei contagi, pertanto è necessario soprattutto in questo momento da parte di tutti, una grandissima attenzione per non consentire al virus di espandersi ulteriormente. Il dato che ne viene fuori è che il virus si diffonde molto facilmente soprattutto in famiglia e fra le amicizie più strette, e questo dovrebbe essere da monito per chi sottovaluta la pericolosità del Covid 19″.

In seguito alla positività di un dipendente, tutto il personale e gli amministratori si sono sottoposti a tampone molecolare, risultato negativo. “Ma i dipendenti comunali tracciati dalla competente ASL come contatti stretti del dipendente contagiato, nonostante il tampone molecolare sia risultato negativo, sono stati messi in quarantena obbligatoria sino all’esito del nuovo tampone che verrà effettuato il 26”, rende ancora noto il Comune.

Insomma, il virus circola e il contagio si diffonde soprattutto in famiglia e nella cerchia dei propri contatti quotidiani. Pertanto è sempre raccomandabile la massima prudenza, anche con familiari, parenti e amici.

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