Il coprifuoco slitta alle 23, l’abolizione dal 21 giugno. Il calendario delle riaperture

Il coprifuoco slitta alle 23, l’abolizione dal 21 giugno. Il calendario delle riaperture

PUGLIA – Il coprifuoco slitta alle ore 23 a partire da oggi, in Puglia come nelle altre zone gialle, ai sensi del Dl del 18 maggio 2021 che ridisegna il quadro delle norme anticovid in considerazione dell’andamento dell’emergenza epidemiologica e della campagna vaccinale.

Il coprifuoco slitta alle 24 dal 7 giugno

Il calendario prevede un graduale ritorno alla vita sociale con le riaperture e il riavvio, secondo rigorosi protocolli di sicurezza, anche delle attività finora rimaste chiuse. A partire dal 7 giugno 2021, intanto, il coprifuoco slitterà alle ore 24. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito. Sul sito della Regione Puglia si spiega in modo schematico cosa cambierà per i cittadini,

Proprio la misura del coprifuoco è stata tra le più avversate. La Lega chiedeva più coraggio da subito. All’interno della maggioranza di governo si è poi trovato un punto di mediazione – nonostante la differenza di posizioni – all’insegna della prudenza. Mentre all’opposizione Giorgia Meloni, leader FdI, continua a parlare di misura Illegittima e insiste sull’abolizione immediata della misura che, a suo dire, scoraggerebbe anche il turismo.

Il calendario delle ripartenze

Dall’1 giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti; dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi; anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre; dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli.

Non è tutto. Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale); dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore.

Inoltre, dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico; parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio; tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio; dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”.

Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso: un fatto che ha suscitato malumore tra gli operatori del settore. Che cercano di non perdersi d’animo e studiano delle possibili vie d’uscita. Dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

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