COPERTINO (Lecce) – C’è tempo fino alle 13 del 18 febbraio per presentare istanza di candidatura per la nomina della Commissione Comunale Pari Opportunità a Copertino.
L’organismo sarà costituito da 11 donne residenti in città che saranno scelte in rappresentanza delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali, del mondo del volontariato e del terzo settore con specifico riferimento alla cooperazione internazionale o decentrata allo sviluppo, delle associazioni di promozione sociale del distretto socio-sanitario, delle Istituzioni Pubbliche presenti sul territorio ed aventi, tra le finalità, la rimozione di ogni forma di discriminazione diretta ed indiretta nei confronti delle donne e la promozione delle pari opportunità.
Ci saranno anche rappresentanti delle nuove generazioni (18-32 anni) e una componente sarà di nazionalità extracomunitaria proprio per portare, in seno all’organismo, la voce delle donne delle comunità straniere più numerose presenti sul territorio, che fanno parte a pieno titolo del tessuto sociale cittadino.
Chi siederà in Commissione dovrà possedere competenze ed esperienze sul versante della promozione delle pari opportunità in tutti gli ambiti di studio e di lavoro riconducibili alle funzioni ed ai compiti dell’organismo stesso. La proposta di candidatura va presentata alla sindaca Sandrina Schito tramite domanda scritta da inoltrare entro il 18 febbraio 2021 alle ore 13.00.
L’istanza va consegnata a mano al Protocollo generale dell’Ente (farà fede il timbro del protocollo del Comune), oppure a mezzo PEC all’indirizzo comunecopertino@pec.rupar.puglia.it, oppure a mezzo raccomandata A/R da inviare al “Comune di Copertino Via Malta n. 10 73043 Copertino” (farà fede il timbro postale di spedizione).
Alla domanda dovrà essere allegato un curriculum vitae dal quale risultino le specifiche competenze ed esperienze in materia di problematiche di genere. Le proposte pervenute saranno selezionale discrezionalmente dal Sindaco, tenuto conto del curriculum. Si precisa che la carica di componente della Commissione è gratuita e non dà diritto alla percezione di alcun emolumento.
Si tratta di un incarico da prestare, dunque, a servizio della comunità, per promuovere la parità di genere e per perseguire, con tutti gli strumenti a disposizione, il difficile obiettivo della piena realizzazione delle donne nel mondo del del lavoro e non solo, anche attraverso la promozione di buone prassi e un’opera di informazione e sensibilizzazione puntuale nei confronti della società.