LECCE – Puglia ancora in zona arancione, come da ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, valida fino al 15 febbraio.
Quindi, le restrizioni si manterranno tali e quali: ci si può spostare dal proprio Comune o dalla propria Regione solo con motivazioni valide – salute, lavoro, necessità, autocertificazione alla mano – bar e ristoranti sono chiusi salvo che per asporto e consegne a domicilio. È vietata la consumazione al tavolo o al banco. Il caffè, in altre parole, per gli amanti di tale abitudine, dovrà essere consumato comunque fuori dal locale e senza che si creino assembramenti nei pressi.
Sempre valido anche in zona gialla, colore prevalente a partire da domani in Italia, il divieto di spostamento dalle 22 alle 5 salvo che per comprovati motivi di necessità e sempre con l’autocertificazione da esibire alle forze dell’ordine. I negozi sono aperti con orario regolare e senza limitazioni salvo che per le consuete regole: gli assembramenti sono vietati e le mascherine sono obbligatorie.
La Puglia continua a rimanere in zona arancione per via dei numeri, che anche oggi invitano alla prudenza: su 8.186 test effettuati per rilevare l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 1.069 casi positivi: 354 in provincia di Bari, 59 in provincia di Brindisi, 92 nella provincia BAT, 321 in provincia di Foggia, 80 in provincia di Lecce, 163 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. 1 caso di provincia non nota è stato attribuito e riclassificato.
Sono stati registrati, inoltre, 13 decessi: 5 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 6 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Taranto. 3 decessi registrati nei giorni scorsi in provincia di Brindisi sono stati riclassificati e riattribuiti.
La scuola superiore in Puglia, nel frattempo, è pronta a ripartire in presenza al 50% da domani, ma con la possibilità per le famiglie di scegliere comunque la didattica a distanza. Non mancano i disagi, le perplessità e le critiche.
Fornisce un aggiornamento sulla situazione nel suo Comune il sindaco di Leverano Marcello Rolli: “I nostri concittadini positivi al Covid – fa sapere – sono 3, tutti in isolamento presso le loro abitazioni e le loro condizioni di salute sono buone. Altri 4 sono in quarantena. A livello provinciale la media dei casi ogni mille abitanti è di 2,7 mentre nel nostro comune è lo 0,2, ma è comunque doveroso per tutti noi continuare a mantenere comportamenti prudenti”.
In altre parole, “resta stabile e sotto controllo la situazione pandemica nel nostro comune, con un leggero miglioramento rispetto alla settimana scorsa”, ma, come sottolinea il primo cittadino, “purtroppo a livello regionale la percentuale dei casi positivi rispetto ai tamponi effettuati è ancora molto alta e questo si riflette sul sistema sanitario e soprattutto sul numero dei ricoverati nelle terapie intensive”.