LECCE – La rapina, con un paio di forbici in mano, ai danni della pizzeria Rosetta in via Leuca, sembrava essergli riuscita, in un primo momento, ma il titolare, per nulla incline a fargliela passare liscia, si è messo all’inseguimento.
Poi l’intervento della Polizia ha consentito di bloccarne la fuga, recuperare i reperti lasciati per strada e assicurargli le manette ai polsi.
È finito così nei guai, nella tarda serata di ieri, Francesco Bettoli, 41enne leccese: dovrà rispondere di rapina aggravata e porto di oggetti atti a offendere.
Dalla ricostruzione dei fatti, l’arrestato si sarebbe introdotto a passo svelto nella pizzeria, quando mancava ancora qualche minuto alla chiusura giornaliera, e, minacciando il titolare con un paio di forbici, avrebbe letteralmente strappato dalle mani della vittima l’incasso della serata per poi darsi alla fuga a piedi verso porta San Biagio.
Il titolare ha però prontamente reagito ponendosi all’inseguimento dell’uomo, il quale, accortosi della sua presenza, gli avrebbe urlato di desistere.
La vittima, per niente intimorita dall’uomo, ha continuato ad inseguirlo, senza mai perderlo di vista, anche nei tentativi falliti di nascondersi dietro le auto in sosta o nella cabina telefonica dove si è sfilato il giubbotto.
Lungo il percorso, da via Leuca, per via Sicilia, via G.C. Palma ed infine in via Cataldi, ha incontrato un cliente per strada chiedendogli di avvisare il 113 e fornendo precise descrizioni dell’uomo e dei fatti.
A quel punto la Sala Operativa della Questura ha fatto convergere sul posto tre pattuglie della sezione volanti che hanno individuato subito il malvivente, il quale, alla vista della Polizia, ha lanciato alcune banconote stropicciate verso il rapinato.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di rinvenire giubbotto, forbici, guanti, sciarpa e cappellino nero, utilizzati nella rapina, completamente e chiaramente videoripresa dal sistema di videosorveglianza interno della pizzeria.
Il rapinatore è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di lecce a disposizione della Autorità Giudiziaria competente.
