NARDÒ (Lecce) – Chiese Aperte a Nardò di sera nei weekend estivi. Una iniziativa dalla valenza culturale che punta a far conoscere a quanti più visitatori possibili luoghi del centro storico ricchi di fascino e di interesse artistico e architettonico.
Con una importante novità nell’edizione corrente: l’apertura della chiesa di San Trifone in piazza Salandra, rimasta chiusa per decenni e ora, da qualche giorno, tornata alla fruizione da parte del pubblico.
L’iniziativa punta a rafforzare l’immagine del brand Nardò non solo come luogo meta di turismo balneare attirato dalla bellezza delle marine, ma anche da un pubblico interessato a cogliere piccoli e grandi tesori d’arte. Oppure, magari, entrambi. Di giorno, in bus, si va sulla costa per poi tornare la sera, fare un giro in centro storico e visitare, appunto, la piazza, le chiese e altri luoghi di interesse.
Chiese Aperte di sera
Il servizio di accoglienza turistica, che riguarda le chiese del centro storico e che è partito già in questo weekend, è organizzato con la disponibilità della diocesi di Nardò-Gallipoli e il supporto della cooperativa sociale Ipso F.A.C.T.O.
Sarà garantito l’accesso delle chiese nella fascia oraria compresa tra le ore 20 e le 22, ogni venerdì, sabato e domenica. Gli operatori faranno da guida nella visita e forniranno informazioni basilari sul luogo di culto e sulla sua storia. Il servizio “Chiese Aperte” terminerà l’8 settembre.
I siti interessati
I siti interessati sono la basilica cattedrale Maria SS. Assunta, San Domenico, Santa Teresa, San Giuseppe, Sant’Antonio, Immacolata, Santa Chiara e Carmine e, appunto, la chiesa di San Trifone.
Informazioni presso Opera Seme Point in via Duomo n. 11 oppure al numero di telefono 392/6649584.
“Molto spesso – dice l’assessora alla Cultura Giulia Puglia – turisti italiani e stranieri manifestano l’esigenza di visitare le chiese in orario serale, magari dopo una giornata al mare. È l’occasione per scoprire questo profilo bellissimo del patrimonio architettonico e religioso della città, un pezzo importante del mosaico di bellezza della nostra città”.