PORTO CESAREO (Lecce) – Non avrebbe particolarmente gradito il controllo dei carabinieri nel suo esercizio, così si sarebbe lasciato andare ad attacchi oltraggiosi nei loro confronti, arrivando anche a danneggiare la vettura di servizio.
A finire così in arresto, per poi essere rilasciato dopo le formalità di rito, un 40enne, D. R. residente a Porto Cesareo, titolare e gestore di un locale.
I carabinieri della locale stazione sono intervenuti, nell’ambito dei controlli finalizzati a verificare l’attuazione delle misure anticovid, a seguito della segnalazione di assembramenti, in un clima generale segnato, da un lato, dall’avanzata delle varianti e dall’attesa per il varo di nuove, probabili, misure restrittive ai fini del contenimento del contagio e, dall’altro, dall’esasperazione degli esercenti per i continui cambi di rotta.
Così, l’uomo se la sarebbe presa con i militari, proferendo frasi oltraggiose e minatorie al loro indirizzo e danneggiando lo sportello posteriore sinistro del loro mezzo mediante un corpo contundente.
Nei suoi confronti sono scattati la sanzione amministrativa, la chiusura del locale e l’arresto. Ma, come detto, è stato rimesso in libertà subito dopo non sussistendo evidentemente, a parere del magistrato di turno, l’esigenza di una misura cautelare nei suoi confronti.