LECCE – Lecce torna ad aspettare l’arrivo del nuovo anno in piazza Libertini con una grande festa di comunità dopo due anni di emergenza sanitaria, distanziamento e restrizioni. L’appuntamento è sabato 31 dicembre, dalle 21, con un grande happening musicale che vedrà alternarsi sul palco ma anche esibirsi insieme i Bundamove, Antonio Castrignanò, Enzo Petrachi, Cesko e Puccia, Cinzia Marzo, Giorgio Doveri e Donatello Pisanello per Officina Zoè, Mundial (il nuovo progetto di Carmine Tundo con Roberto Mangialardo e Alberto Manco) e, in apertura, i giovani leccesi Ade & Mufu e Castromassi Dj set.
A presentare la serata sarà Tony Tinelli.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Lecce in collaborazione con Molly Arts Live all’interno del progetto, Capodanni di Puglia, l’accordo di cooperazione pubblico-pubblico frutto della strategia mirata all’accoglienza che la Regione Puglia – attraverso l’Agenzia Regionale del Turismo (ARET) Pugliapromozione – continua a portare avanti, affinché le città capoluogo siano sempre di più pronte ad accogliere i turisti tutto l’anno con una programmazione di qualità. Il progetto è stato presentato questa mattina nella sede della Presidenza della Regione Puglia dal governatore Michele Emiliano e dal direttore di Pugliapromozione Luca Scandale insieme a sindaci e assessori delle città capoluogo coinvolte. Per il Comune di Lecce era presente l’assessore allo Spettacolo Paolo Foresio.
«Abbiamo scelto per Lecce una vera e propria festa di piazza – dichiara l’assessore Foresio – per celebrare l’arrivo del nuovo anno e lasciarci alle spalle, si spera definitivamente, questi ultimi due anni di pandemia. Lo abbiamo fatto coinvolgendo alcuni fra gli artisti più rappresentativi e coinvolgenti del nostro territorio che ringrazio per la disponibilità e per l’entusiasmo con cui hanno sposato l’idea. Un ringraziamento alla Regione Puglia e a Puglia Promozione che anche quest’anno, come già accadde nel 2019, hanno deciso di puntare sui Capodanni di Puglia, proposte diverse ma coordinate su come trascorrere la fine dell’anno e festeggiare l’arrivo del nuovo nei capoluoghi regionali. Un modo per consentire a tutti di aspettare il nuovo anno partecipando ad una grande festa, in piazza. Ci vediamo in Piazza Libertini».