MELENDUGNO (Lecce) – Finisce in carcere il boss della Scu Sergio Notaro, 61 anni, nato a Campi Salentina, sfuggito alla cattura il 7 gennaio scorso.
Si nascondeva nella dependance di una villa in agro di Melendugno dove sarebbe rimasto per oltre due mesi.
Ma l’attività d’indagine tesa a stanarlo è andata in porto. Le ricerche sono state condotte anche con l’ausilio di attività tecniche. E, soprattutto, con un’attenzione meticolosa ai dettagli.
Il blitz e la conseguente cattura, ad opera dei militari del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Lecce, è avvenuta nel pomeriggio odierno, alle 15.30. I carabinieri hanno così potuto dare esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la corte d’Appello di Taranto.
Notaro è stato riconosciuto colpevole di una lunga serie di gravi reati, associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione e rapina in concorso aggravata dal metodo mafioso, commessi a Lecce e provincia dal 2008 al 2013.
L’uomo dovrà espiare la pena definitiva di 13 anni, 5 mesi, 27 giorni di reclusione.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto alla casa circondariale di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria.