CUTROFIANO (Lecce) – Non poteva che attirare centinaia di visitatori, cultori del genere o semplici appassionati, il raduno di auto e modo d’epoca svoltosi ieri a Cutrofiano, nello scenario della Villa Santa Barbara. L’evento, che si presentava anche come mostra-scambio, è stato organizzato da Maggiolini Salentini con il patrocinio del Comune.
Auto e moto d’epoca: gioielli di design e tecnologia
Più che veicoli d’epoca si tratta di veri e propri gioielli, anzi, quasi opere d’arte per chiunque abbia a cuore la materia, come se tra quelle lamiere e quei bulloni si annidasse un’anima. Tra i tanti mezzi in mostra, anche alcuni usati in servizio, in un passato neanche troppo lontano, dalle forze dell’ordine. Una fiammante Alfa Romeo rossa mostra orgogliosa il suo cuore di metallo, prontamente imitata da una Bentley che, parcheggiata poco lontano, esibisce il suo mix di alta tecnologia ed eleganza.
Le carrozzerie tirate a lucido, al punto da fare da specchio ai palazzi circostanti, attirano gli sguardi, tra il curioso e l’interessato, di chi vorrebbe almeno una volta accomodarsi su qui sedili curatissimi e morbidi e provare l’emozione di un tuffo nel passato. Una specie di salto indietro nel tempo. Negli anni Sessanta e Settanta, magari, mentre Sophia Loren e Marcello Mastroianni facevano sfoggio di tutto il loro fascino a un’Italia in trasformazione.
Lo sguardo viene poi inevitabilmente catturato da K.I.T.T: incredibile, ma sembra proprio lei, l’auto che fece sognare una generazione. Alzi la mano chi non si è mai immedesimato nei panni di Michael Knight, il quale – che fortuna! – al minimo problema poteva fare affidamento su quel robot con l’anima e il caratteristico led rosso. Un attimo, insomma, ed è subito Supercar. Gli Anni Ottanta si palesano al cospetto del visitatore sognante con il loro carico di edonismo, fantasia e finzione. Impossibile non sentirsi coinvolti sul piano emotivo.
Un pezzo di storia
Eh sì. Auto e moto d’epoca non solo solo mezzi su quattro o due ruote. Rappresentano un pezzo di storia automobilistica – e non solo – di case storiche e prestigiose e sono, a tutti gli effetti, dei concentrati di design, forza e ingegneria. Oltre che di oggettiva bellezza. Raduni del genere non sono solo degli eventi per appassionati ma delle manifestazioni culturali che parlano a un pubblico eterogeneo, raccontando storie ed evocando emozioni. “A bordo di quella moto affrontai un viaggio per andare a trovare mia madre”, racconta un avventore con gli occhi lucidi.
E c’è chi ricorda che, avendo una Cinquecento e pochi soldi in tasca, organizzava viaggi al mare con un po’ troppi passeggeri a bordo, sperando di farla franca ancora una volta. C’era una volta, si potrebbe concludere. C’erano una volta miseria e fame, certo, ma anche senso della bellezza e capacità di divertirsi con poco, immaginando e sognando momenti migliori. A bordo di una quattro ruote d’altri tempi che sapeva, però, mostrarsi insospettabilmente resistente e piena di energia.