PUGLIA – Sono sospese anche in Puglia le vaccinazioni con il vaccino anticovid Astrazeneca.
“Le categorie già convocate per la vaccinazione con Astrazeneca saranno riprogrammate nei prossimi giorni a seguito delle prossime decisioni dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, quindi non ci si deve presentare presso i centri vaccinali”, fa sapere la Regione.
Certo è che la notizia della sospensione dell’uso del vaccino Astrazeneca “in via del tutto precauzionale e temporanea” e “in attesa dei pronunciamenti dell’EMA”, in linea, peraltro, con quanto deciso da altri Paesi europei, ha destato sconcerto e preoccupazione, sia in chi lo ha già avuto sia in chi vi si deve sottoporre in futuro. “Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’AIFA, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione”, ha fatto sapere ancora l’Agenzia.
“Abbiamo fiducia nelle autorità regolatorie come Aifa e Ema – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Puglia Pier LuigiLopalco – queste sospensioni sono la dimostrazione che il sistema di vigilanza funziona e si attiva al minimo segnale di dubbio. Chiediamo ai pugliesi delle categorie delle forze dell’ordine e degli operatori del mondo dell’istruzione di avere pazienza perché in breve tempo, appena l’agenzia europea del farmaco EMA si sarà pronunciata sullo sblocco, le vaccinazioni saranno riprogrammate in modo da evitare la maggior parte dei disagi”.
Il problema, tuttavia, dovuto anche a una comunicazione non sempre lineare da parte delle istituzioni preposte, è ora anche quello di mantenere alta la fiducia della comunità nei vaccini e nella scienza. La sospensione è un segnale di estremo rigore nei controlli. Ma certo un po’ di timore serpeggia.