LECCE – In occasione del 207esimo anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri – una cerimonia sempre condizionata dall’emergenza sanitaria – il comando provinciale ha ricordato il lavoro svolto anche nell’ultimo anno per i cittadini e contro il crimine.
Molteplici i fronti d’azione. L’Arma salentina ha perseguito in totale 19.500 reati, che rappresentano l’82% del totale di quelli denunciati in tutta la Provincia.
Pressoché incessanti le chiamate pervenute al 112 (oltre 600 al giorno), esponenzialmente lievitate durante l’emergenza sanitaria, nel corso della quale, ai fini del contenimento del coronavirus, sono state accertate 1.500 violazioni e sono state controllate circa 60.000 persone.
Tra le operazioni di servizio, un cenno particolare merita l’arresto di Giovanni Antonio De Marco, giovane studente d’infermieristica 21enne originario di Casarano, accusato di essere il responsabile del duplice efferato omicidio dei fidanzati Eleonora Manta e Daniele De Santis.
Il 21 ottobre 2020, sempre il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, ha dato esecuzione, nell’ambito dell’operazione denominata convenzionalmente “La Svolta”, a 23 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, nei confronti di altrettanti soggetti accusati a vario titolo di omicidio in concorso, tentato omicidio in concorso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione illegale e porto di armi in luogo pubblico.
Il 14 marzo 2021 è stato tratto in arresto il 61enne Sergio Notaro, nome di spicco ritenuto vicino ad ambienti Scu, che mesi prima aveva fatto perdere le sue tracce. È ritenuto responsabile di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione e rapina in concorso aggravata dal metodo mafioso, reati commessi a Lecce e provincia dal 2008 al 2013 per cui dovrà espiare la pena definitiva di oltre 13 anni di reclusione.
Il 23 novembre 2020, i militari della Compagnia di Lecce hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, traendo in arresto 3 soggetti ritenuti responsabili – a vario titolo – dei reati di rapina aggravata, ricettazione, furto di autovettura, furto in abitazione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, commessi in concorso, sin dal mar 2020. Le indagini hanno permesso di ricostruire quattro rapine ad esercizi commerciali – panifici, tabacchi, supermercato – commesse con volti travisati, mediante l’utilizzo di armi comuni da sparo, nel periodo marzo/aprile 2020, durante la prima fase del lockdown.
Il 4 marzo 2021, a Poggiardo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maglie hanno tratto in arresto in flagranza di reato 2 persone, un albanese ed un ucraino, mentre viaggiavano a bordo di un furgone, con 6 involucri per complessivi kg. 63,6 di hashish; 70 involucri per complessivi kg. 265,1 di marijuana, occultati all’interno del citato veicolo.
Il 3 marzo 2021, i carabinieri di Otranto sono intervenuti a Uggiano La Chiesa, lungo la s.p. 358, ove un’autovettura condotta da una ragazza di Poggiardo si era ribaltata sul fianco rimanendo sulla carreggiata. I militari operanti, allo scopo di prestare immediato soccorso e liberare la suddetta rimasta bloccata nell’abitacolo denso di fumo a causa dell’esplosione degli air-bag, hanno provveduto a infrangere il parabrezza anteriore del veicolo riuscendo alla fine ad estrarla. A seguito di ciò l’appuntato scelto Alessandro Veri, medicato presso l’ospedale civile di Scorrano, è stato riscontrato affetto da “ferite escoriate e trauma mano dx e sx”, riportate a seguito del tentativo di soccorso.
Il 22 novembre 2020, i carabinieri della Stazione di Casarano hanno arrestato in flagranza Antonio Amin Afendi, cl. 91, poiché sorpreso dai carabinieri immediatamente dopo aver sferrato una coltellata al fianco sinistro di una persona, con cui aveva avuto poco prima un diverbio per motivi di viabilità, anche alla presenza della convivente, che nel frangente si era frapposta tra i due al fine di scongiurare ulteriori conseguenze. Il pronto intervento dei carabinieri, rimasti illesi, ha consentito di disarmare l’uomo e di sottoporre a sequestro un coltello a scatto di 21 cm di lunghezza di cui 9 di lama e di immobilizzarlo.
La sera di Natale, i militari della Stazione di Leverano, su attivazione della centrale operativa, hanno rifocillato un uomo che si trovava in una situazione di difficoltà e lo hanno accompagnato al suo domicilio.
Il 13 gennaio 2021, a Vernole, l’appuntato scelto Q.S. Alfredo Montinaro, addetto al Norm – Sezione Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, ha soccorso un ciclista pensionato rianimandolo con massaggio cardiaco in seguito a un malore e strappandolo, così, alla morte, tra gli applausi dei presenti.
Dall’Arma leccese, dunque, l’impegno a proseguire sul cammino per assicurare, con le altre Forze di Polizia, attraverso la Prefettura e la guida dell’Autorità Giudiziaria, ordine, sicurezza e supporto alle persone in difficoltà.
Come specificato dal comandate provinciale col. Paolo Dembech, “non avremmo potuto esprimerci al meglio senza il consenso, l’apprezzamento e il concorso degli onesti cittadini, i quali, con la loro vicinanza, a volte le loro critiche e soprattutto i loro suggerimenti, ci hanno consentito di incentivare al meglio il nostro dispositivo operativo e migliorare la professionalità per rendere a queste accoglienti realtà una qualità di vita sociale sempre migliore”. E infine, “speriamo, il prossimo anno, di tornare a festeggiare la gloriosa Arma dei Carabinieri e il suo legame forte e indissolubile con i cittadini salentini nel meraviglioso scenario di Piazza Duomo”.