“È una grande felicità per me essere qui oggi. Siamo felici di aver restituito alla città di Lecce uno spazio verde di cui ha assoluto bisogno e soprattutto siamo riusciti a utilizzare un bene pubblico che era sottratto da decenni all’uso dei cittadini”.
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo questa sera a Lecce all’apertura del Parco del Galateo, l’area verde annessa all’ex sanatorio un tempo deputato alla cura delle malattie tubercolari.
All’iniziativa pubblica, erano presenti Carlo Salvemini (Sindaco di Lecce) e Loredana Capone (Presidente del Consiglio Regionale).
“Adesso cercheremo – ha continuato Emiliano – di trasformare l’immobile che è qui in luogo dove le giovani famiglie possano trovare la prima casa, quella per iniziare la loro convivenza e i loro progetti. Ringrazio il Sindaco e i suoi collaboratori e anche la struttura tecnica regionale per aver creduto e supportato questo progetto ambizioso e per questo primo utilizzo di bene pubblico che potrà essere da subito vissuto dai cittadini. In giornate particolarmente calde come quella di oggi si apprezza ancora di più la possibilità di fruire di uno spazio verde attrezzato”.
Il Parco è di proprietà di Puglia Valore Immobiliare, società di cartolarizzazione della Regione Puglia, che, dopo la dismissione da parte della Asl, ha acquisito tutta l’area incluso l’ampio giardino. Nel 2015, la Regione ha stanziato 1 milione e 200 mila euro per la trasformazione dello spazio verde di 18.400 mq in un parco pubblico e, a luglio dell’anno successivo, è stato firmato il protocollo d’intesa con il Comune, a cui ne veniva demandata la gestione per un periodo di 25 anni, rinnovabili. I lavori di riqualificazione dell’area, avviati nel 2019, si sono conclusi e l’11 giugno scorso è avvenuta la consegna del “Parco Urbano Ex Galateo” al Comune, che gestirà l’area e le strutture in essa presenti fino a quando, a seguito di procedura di gara, avverrà l’affidamento a un soggetto esterno.
Il nuovo parco conserva l’originaria impronta di giardino all’italiana segnata da viali ortogonali, mantenendo le alberature esistenti (pini e querce) e arricchendosi di una serie di servizi: il front-office, due isole dei bambini, con giochi e attrezzature idonee ai più piccoli, un anfiteatro nell’area a sud-est priva di alberi, pensato per sostare, riposarsi e partecipare a spettacoli, e un “percorso vita”, 12 stazioni per il fitness e la cura del corpo, adatte a persone di tutte le età e capacità fisiche.
“Ringrazio quanti, dal 2016, hanno immaginato, progettato, lavorato perché tutto ciò potesse realizzarsi. Ora spetta a tutti noi, cittadini, saper prendercene cura. Per quei bambini, alcuni nel frattempo diventati adulti, che, dopo essersi chiesti per tanti anni cosa ci fosse dietro quei muri alti, ora possono finalmente scoprire quest’area verde, giocarci, passeggiare, fare sport. Così migliora la qualità della vita delle comunità. Così la nostra città diventa sempre più bella.
Prendiamocene cura, la città è di tutti”, questa la dichiarazione del sindaco di Lecce Carlo Salvemini.