Il gigante dell’e-commerce Amazon non si ferma e mette a segno un altro e fondamentale passo del suo progetto espansionistico in Italia: l’apertura di due nuovi centri entro il 2021, uno di distribuzione ad Agognate (frazione del comune di Novara) e uno di smistamento a Spilamberto (in provincia di Modena). Annunciato in un comunicato ufficiale nella giornata di oggi, la notizia non può far altro che donare un respiro di sollievo al nostro Paese sia dal punto di vista di investimenti strutturali che di risvolti occupazionali, nonostante l’inevitabile crisi scaturita dal Covid-19.
Grazie a questa nuova apertura Amazon investirà altri 230 milioni nel territorio italiano e garantirà la creazione di altri 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato entro 36 mesi .
I punti di forza dei due nuovi centri Amazon
Il centro di distribuzione situato ad Agognate, frazione del comune di Novara in Piemonte, creerà 900 posti di lavoro entro tre anni dall’apertura e sarà dotato della tecnologia Amazon Robotics (che supporta il lavoro svolto dagli operatori di magazzino e riduce i tempi di percorrenza), con un occhio di riguardo alla salute e al benessere dei dipendenti.
Il centro di smistamento di Spilamberto ( provincia di Modena) sarà, il secondo sito di questa tipologia aperto da Amazon in Emilia Romagna, dopo quello di Castel San Giovanni, e il terzo a livello nazionale. Garantirà oltre 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2023 e si occuperà di smistare e preparare i pacchi, provenienti dai centri di distribuzione, per la spedizione ai depositi di smistamento, prima della consegna finale ai clienti.