PORTO CESAREO (Lecce) – In occasione della festa dei nonni, passato e futuro si mettono in gioco, domani lunedì 4 ottobre, a Porto Cesareo. Un modo per omaggiare chi, da sempre, si prende cura della famiglia e dei più piccoli, anche con sostegno economico, oltre che sociale e psicologico.
Animatori, docenti e alunni si cimenteranno nei giochi di un tempo proprio insieme ai nonni e alle nonne, a coloro i quali da bimbi giocavano a “campana”, “biglie”, “tuddri”, “staccia” , “ruculu” e tanto altro.
La giornata è stata organizzata, nel rispetto delle regole per il contrasto del Covid 19, dall’istituto comprensivo in sinergia con l’Amministrazione Comunale e l’assessorato alla Cultura, per ricordare la socialità di una volta in un periodo storico in cui la condivisione e lo stare insieme sono stati messi a rischio dalla pandemia.
Parteciperanno la scuola dell’infanzia con alunni dai 3 ai 5 anni, la scuola primaria con bambini dai 6 ai 10 anni. Ci saranno due momenti differenti: un mago intratterrà i più piccoli introducendoli ai giochi di una volta alla presenza dei loro nonni, per i più grandi invece è pronta una vera e propria tenzone all’aria aperta.
All’arrivo a scuola troveranno i giochi antichi e, suddivisi in squadre, si sfideranno durante l’orario scolastico.
“È stato straordinario fare lavoro di ricerca prima e coinvolgimento poi, collaborando con la scuola e poi con le famiglie”, il commento dell’assessora alla Cultura Barbara Paladini.