PORTO CESAREO (Lecce) – Ci sono 31 positivi e 24 persone in quarantena fiduciaria a Porto Cesareo, in base a quanto reso noto dalla sindaca Silvia Tarantino dalla sua pagina facebook, filo diretto con la comunità, come da lei stessa spiegato.
Una situazione che impone, come di consueto, la massima attenzione da parte di tutti, con il rispetto rigoroso delle regole che dovrebbero essere entrate nelle abitudini di tutti: distanziamento, igiene delle mani, uso corretto della mascherina.
Il comprensibile bisogno di relax, soprattutto nella circostanze dell’arrivo delle festività, non deve indurre ad abbassare la guardia neppure in famiglia. E gli acquisti vanno effettuati in condizioni di sicurezza e senza assembramenti. A Porto Cesareo come altrove, del resto.
“L’attenzione è massima, ma molto dipende anche dal nostro comportamento.
Le autorità preposte effettuano, come per legge, i controlli del caso in riferimento alle persone positive segnalate da Asl e prefettura, per cui vige il massimo divieto di uscire e entrare in contatto con terzi. Invito ancora una volta al massimo senso di responsabilità, non servono le polemiche, serve la presa di coscienza individuale e collettiva e serve il rispetto, per se stessi e per gli altri”, sottolinea, infatti, la sindaca, anche in relazione a voci circolate su facebook e a richieste, provenienti da utenti social, di blindare la città.
Qualche giorno fa, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, in risposta ad analoghe sollecitazioni, ha, però, chiarito che un primo cittadino non può sanzionare comportamenti che nel dpcm non sono vietati in maniera esplicita ma su cui esistono soltanto delle raccomandazioni. In ogni caso, ipotesi di nuove restrizioni sono allo studio in queste ore da parte del Governo.