COPERTINO (Lecce) – Un weekend tutto da vivere, il prossimo, a Copertino, dove domani e sabato è di scena dalle 20 in poi “Le vie del vino, cultura e tradizioni”, seconda edizione di una rassegna enogastronomica che mira alla valorizzazione del territorio ideata dall’Assessorato alle Attività produttive del Comune, diretto da Mario Camisa, in collaborazione con l’Associazione Commercianti del Centro Storico, il Gal Terra d’Arneo, l’Associazione Italiana Sommelier di Lecce, Arboverde, il Servizio Civile Nazionale, la Pro Loco “Fernando Verdesca”, l’Associazione Borghi Autentici d’Italia.
Due giorni in cui tredici cantine dislocate con pagodine in prossimità dei locali del borgo antico consentiranno infatti agli appassionati di degustare i loro vini a 3 euro a calice, abbinati eventualmente ai piatti tipici della tradizione gastronomica salentina che i ristoranti e i pub del centro storico introdurranno per quei due giorni nei loro menu. Queste le proposte: Caffè 900 (polpette fritte, cantina Paolo Leo), San Sebastian Vineria (baguette con fettina di cavallo e salumi di cinghiale, cantina Venosa), Mangianastri 2.0 (bombette, cantina Vini Marulli), Gelateria Alemanno (gelato al Negroamaro e crêpes con cotognata, cantina Annibale), Concept Briganti (puccia leccese, cantina D’agostino), Il Giardino delle Clarisse (Panino con rape ‘nfucate, salsiccia e stracciatella, cantina Terre Carsiche), La Lanterna del Greco (gnummarieddri, cantina Vecchia Torre), Le Fogge (salsiccia con funghi cardoncelli, cantina Cupertinum), I Granai (panino con carne a pignatu, cantina Schola Sarmenti), Storico 129 (polpette al sugo, cantina A mano), El Gazer Pub (trippa al sugo, cantina Conti Zecca), Arco di Vino Osteria (panino con capocollo e cicorie a pignatu, cantina Severino Garofano), La Yogurteria (crêpes al cioccolato bianco e frutti di bosco, cantina Bruno Rolli).
I due giorni di festa dell’enogastronomia saranno arricchiti dalla presenza di artisti di strada, come la Street Band Ombrass. Sia domani che sabato, inoltre, piazza del Popolo ospiterà un mercatino vintage a cura dell’associazione “Spazio 42”, mentre presso la Chiesa delle Clarisse si potranno ammirare le esposizioni di pittura figurativa di Valentina Franco e Alba Fiordalisi e “Magica Macondo”, illustrazioni su carta e opere in ceramica di Mariagrazia Strafella. La festa degli adulti si intreccerà inoltre con quella dei bambini, domani, con piazza Castello trasformata dalle 18.30 in poi in un reame fantastico a cura di “Lab Communications”: di scena Babbo Natale e i suoi Elfi, il Teatro di marionette natalizie, gli spettacoli di magia e di hula hoop, l’Elfo truccabimbi, le Bolle giganti, la Giocoleria e l’Orso Gigante, che si alterneranno all’intrattenimento a cura della ludoteca “Hakuna Matata” con luna park, giochi e laboratori; dalle 22 spettacolo con il Mago KID e premi per tutti.
Domenica, invece, l’atmosfera virerà decisamente verso il Natale con tre momenti di festa: alle 17.30 l’inaugurazione del presepe vivente “Mamminieddhu zuccarato” presso la scuola dell’infanzia “Fra’ Silvestro” – Istituto Falcone (via Raffaello Sanzio). Prima, però – dalle 17 – tre coppie di zampognari percorreranno le vie del paese annunciando, per le 20 presso il Santuario di San Giuseppe da Copertino, “La fulgida Stella”. Nato da un’idea del Maestro Nico Berardi, lo spettacolo costituisce un suggestivo percorso nel quale i canti devozionali natalizi della tradizione salentina più arcaica si alterneranno ad alcune delle più belle poesie di San Giuseppe da Copertino musicate per l’occasione, ma anche alle liriche di Don Tonino Bello e a composizioni strumentali antiche e recenti interpretate dallo strumento principe del Natale, la zampogna. Ad interpretare questa tradizione Antonio Amato, cantore popolare tra i più rappresentativi del Salento, coadiuvato da Roberto Gemma alla fisarmonica e alle tastiere e Valerio Rizzello all’oboe ed alle tastiere.