LECCE – Si chiama TerrAria e punta a supportare il benessere mentale, che è importante quanto quello fisico, anzi, è strettamente correlato ad esso. Il progetto è stato presentato ieri pomeriggio nella Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica (C.R.A.P.) “Villa Libertini” del Dipartimento di Salute mentale, nell’ex Opis di Lecce. Al centro c’è il contatto con la natura e l’ambiente come strumenti per favorire l’equilibrio nella sfera delle emozioni e dei rapporti con sé stessi e gli altri.
TerrAria, la natura come terapia per il benessere mentale
Il progetto, oltre all’insegnamento delle tecniche di cura del verde e di orticoltura, stimola l’arte e la creatività negli utenti della C.R.A.P., utilizzando la tecnica della “cromoterapia”.
In un contesto apparentemente ludico, si gioca con i colori per stimolare emozioni autentiche nelle persone coinvolte, aiutandole a ritrovare un equilibrio funzionale e uno stato generale di benessere psicologico e fisico.
Colori, contatti con le piante e stimoli artistici, sono questi gli ingredienti dell’iniziativa. Si tratta di elementi che, in genere, sono funzionali a favorire relax e senso di armonia anche in individui che non presentano particolari problematiche, disagi o patologie. Si pensi all’effetto rilassante che può avere il giardinaggio o una passeggiata per parchi e boschi o il praticare attività a contatto con gli animali, tutte situazioni che aiutano la persona a riconnettersi con la parte più sensibile del proprio essere. Nel caso del progetto in questione, il percorso degli partecipanti a TerrAria è guidato da personale professionale e altamente qualificato.
Creazioni con materiali di riciclo
Così, gli ospiti di “Villa Libertini” insieme agli utenti del Centro Diurno, coadiuvati da operatori esperti in tecniche riabilitative, hanno intrapreso un percorso esperienziale che favorisce relazioni, promuove differenti collaborazioni, stimola il piacere di riscoprire l’attenzione per la natura e i suoi cicli stagionali, il rispetto e la cura per l’ambiente.
Il tutto valorizzato e arricchito da piccole creazioni realizzate dagli utenti con materiali di riciclo.
“Il nostro Dipartimento di Salute Mentale è all’avanguardia in diversi progetti di riabilitazione e di cura. TerrAria è un progetto composito che associa percorsi clinici ad arte, cultura e agricoltura. Filo rosso l’amore per la bellezza, la destigmatizzazione del disagio mentale e la cura del fattore umano”, ha commentato il Direttore generale Stefano Rossi.