NARDÒ (Lecce) – Un nuovo murale nella zona 167 di Nardò. La raffigurazione è un’esplosione di colore e di significati, che riportano alle origini. Un toro che porta una donna preistorica, una guerriera, che raccoglie dell’acqua. Dal vaso tra le sue mani esce un lungo getto d’acqua. La “cornice” è il periodo preistorico, segnalato dalle decorazioni sull’animale e sulla donna.
Così Rame13 ha voluto rappresentare Nardò e le sue origini, attraverso un murale che si ispira allo stemma della città e alla sua nascita leggendaria. L’opera di street art è stata appena completata sulla facciata laterale di un condominio Arca Sud in via della Costituzione (zona 167).
Rame 13, street art dallo stile onirico
Ginevra Giovannoni, in arte Rame 13, è un’artista che spazia dall’Urban art all’illustrazione, dalla grafica al tattoo. È nata a Pisa nel 1989. Collabora da anni anche con il marchio di moda Pinko. Le sue opere sono state esposte a Firenze, Roma, Helsinki, Parigi, Valencia. Le storie narrate da Rame 13 sono spesso oniriche, sospese in un immaginario unico e fantastico, circondate di animali surreali e piante variopinte, di figure femminili dalle grandi corna e di marinai baffuti che solcano i mari.
La sua arte è figurativa nella consistenza delle forme e astratta per le relazioni tra esseri umani, animali e vegetali. I suoi soggetti si sviluppano e rincorrono su supporti diversi, dai muri alla carta, dalla tela alla pelle. Il suo stile si è definito nel corso degli anni anche grazie alla vicinanza della sua crew Elektro Domestik Force, con la quale porta avanti la mission dell’Arte Sociale. Grazie a questo progetto collettivo il racconto di storie, attraverso interventi di riqualificazione urbana, diventa parte integrante della vita dei cittadini che vivono i luoghi e interagiscono in maniera diretta e continua con le opere. Il nuovo murale nella zona 167 di Nardò racchiude pienamente questa poetica.
Nuovo murale: dichiarazioni
“La street art – spiega il consigliere delegato alla Street Art Gianluca Fedele – rende innegabilmente più belli i quartieri e la città, oltre a fornire spunti di riflessione e conoscenza. L’opera di Rame 13 è un omaggio alle origini di Nardò, con un immaginario ispirato alla leggenda del toro e con un tocco molto colorato, nello stile unico della sua bravissima autrice. Questo è il primo di una serie di murales che nasceranno nei prossimi mesi nell’ambito di Festart e con i quali vogliamo continuare l’opera di rigenerazione di spazi e immobili urbani. La street art, del resto, è un’espressione artistica su cui abbiamo investito con molta convinzione”.
Lo scorso anno, infatti, il Comune di Nardò ha avviato un’indagine conoscitiva per rilevare l’interesse di artisti italiani e stranieri a realizzare nuovi murales (mettendo a disposizione per la prima volta delle risorse finanziarie). Il progetto si chiama “Festart – Festival della Street Art” e vuole promuovere la rigenerazione del territorio attraverso l’arte contemporanea e quindi nuove opere di street art, anche attraverso la “vetrina” di un festival. La cui organizzazione è stata affidata all’associazione di promozione sociale Walls of World, attiva sin dal 2014 con Viavai Project, un progetto multidisciplinare di carattere artistico-culturale che ha avviato un processo di ricerca, sperimentazione e progettazione partecipata insieme ad artisti contemporanei internazionali.