GALATINA (Lecce) – Le polemiche hanno sovrastato persino la musica, nelle ultime ore. C’era da aspettarselo, del resto. Il concerto dei Negramaro all’aeroporto di Galatina, organizzato in occasione del ventennale del primo album della band salentina, è stato un evento storico. Da tutti i punti di vista. Evocativo il claim: N20BackHome.
Doveva essere un fatto memorabile solo dal punto di vista artistico, ma lo è diventato anche sotto il profilo delle critiche, di rilievo nazionale, anche in virtù dell’intervento tranchant sui social di Selvaggia Lucarelli, che, via instagram, ha chiesto alla band di scusarsi.
Il frontman si è scusato con un video. Sangiorgi si è detto “molto felice da un lato, molto dispiaciuto per tutto quello che è successo”, auspicando poi una soluzione e parlando di quello che era il suo desiderio, ovvero “regalare un sogno”.
Anche dal gruppo è arrivata una dichiarazione, sempre affidata a instagram: “Sapere dei disagi sulla viabilità di ieri sera ci è dispiaciuto moltissimo. Lo abbiamo detto sul palco più volte e lo ripeteremo sempre. Abbiamo atteso le 21.40 per iniziare il concerto previsto per le 21, sapendo delle code, e aperto i cancelli alle 16.30 per permettere comodamente a tutto il pubblico di accedere all’Area Concerto. Purtroppo però tutte le problematiche legate alla viabilità non dipendono da noi né dalla nostra organizzazione, cosi come la gestione dei parcheggi che era ad appannaggio di una società indipendente, ma che normalmente gestisce i parcheggi per i grandi eventi della nostra amata Regione. Abbiamo finalmente portato nel nostro Salento un grande evento live con tantissimi artisti e amici. Un omaggio ad un territorio che ha da sempre pochissime possibilità di assistere ai grandi spettacoli di musica dal vivo. E ribadiamo, ci dispiace per tutti coloro che hanno vissuto questi problemi”.
Parole che non sono piaciute a chi, alla fine, non è riuscito a partecipare al concerto. Ma c’è pure chi sottolinea che si trattava di arrivare prima delle 18.30, come specificato nelle indicazioni ricevute all’atto di pagare il parcheggio.
Un evento che, con le sue luci e ombre, ha in ogni caso lasciato il segno.