PORTO CESAREO (Lecce) – Un momento molto atteso dalla comunità di Porto Cesareo, quello della processione in mare per la tradizionale festa di Santa Cesarea. L’evento è stato nuovamente vissuto in tutta la sua pienezza nel pomeriggio di oggi dopo un biennio in cui, causa pandemia, si è assistito a un drastico ridimensionamento di tutti gli eventi destinati a richiamare grandi folle.
La pioggia non ha guastato più di tanto gli umori di cittadini e turisti accorsi per assistere all’intenso momento dell’imbarco dei due simulacri, quello di Santa Cesarea e quello della Madonna del Perpetuo Soccorso, dalla banchina della Riviera di Levante su imbarcazioni all’uopo attrezzate: la processione in mare ha fatto rivivere tutta la devozione e la fede per le due figure, nonché il senso di speranza ad esse legato in anni difficili, complicati da articolate congiunture internazionali.
E così, proprio nel cuore dell’estate, si torna nuovamente alle origini con un ricco programma di celebrazioni civili e religiose che si concluderanno lunedì 22 con il concerto di Riccardo Fogli in piazzale Aldo Moro, a cura dell’amministrazione comunale, e lo spettacolo pirotecnico a mezzanotte per salutare la festa e dare l’appuntamento all’anno successivo.
La devozione per Santa Cesarea affonda le sue radici nella notte dei tempi. La festa, il cui significato è prima di tutto religioso, è scandita da diversi momenti liturgici e di preghiera, con la preparazione spirituale partita già da venerdì 19, giorno in cui ha avuto avvio l’adorazione eucaristica e le confessioni. Quindi, tra artisti di strada e momenti musicali, è stato organizzato anche un calendario di festeggiamenti civili, per la gioia dei cittadini e anche di quanti stanno trascorrendo a Porto Cesareo i loro momenti di vacanza.
Entusiasta la sindaca di Porto Cesareo Silvia Tarantino: “Il nostro paese è vestito a festa, una antica tradizione religiosa e civile rivive, ci lasciamo alle spalle due anni terribili e guardiamo con fiducia al futuro. Radicati a un passato che ci appartiene. Auguri, Cesarini!”.
Emanuele De Vito