NARDÒ (Lecce) – Un percorso tra luoghi sacri, proprio nel giorno che precede la Pasqua. Fluxus cooperativa ha organizzato per sabato 16 aprile una visita guidata nel centro storico con un itinerario legato ai riti della Pasqua. L’appuntamento è alle ore 10 nei pressi del castello di piazza Battisti.
Accompagnati da una guida, i partecipanti si muoveranno fuori e dentro la cinta muraria in un ideale viaggio in cui si intrecciano storia, arte e tradizioni legate appunto ai giorni della Pasqua. Il tour offre al visitatore un punto di vista ampio sulla città, a partire dal suo tessuto urbanistico e dalla ricchissima stratificazione storica che la contraddistingue.
Un percorso sinuoso che spazia fra i quattro rioni, i pittaggi, in origine contrassegnati ciascuno da una porta d’ingresso, per poi spingersi oltre la cinta muraria. Un lento viaggio attraverso i periodi e gli eventi storici più significativi, dominazioni e culture, calamità naturali e personalità della città di Nardò.
Si parte dal castello aragonese con le mura urbiche e i torrioni ancora visibili e l’adiacente Giardino Botanico in parte impiantato nell’antico fossato. Passeggiando si potranno ammirare le differenti tipologie abitative e gli elementi che le contraddistinguono, case a corte, portali e balconcini, palazzi e stemmi nobiliari di numerose casate che attestano l’importanza strategica che ebbe Nardò nei secoli al pari dei numerosissimi monumenti di edilizia religiosa.
Lungo il percorso, la chiesa e il monastero di Santa Chiara (tutt’ora attivo), il convento e la chiesa di S. Antonio da Padova e il convento e la chiesa della Beata Vergine del Carmelo, edifici che delimitavano l’area della giudecca e del commercio. Appena fuori la cinta muraria il Tempietto dell’Osanna, in origine un menhir poi cristianizzato, è il simbolo della Domenica delle Palme e il sito dove i fedeli si riuniscono per la benedizione. Nel reticolo di stradine le suggestive edicolette votive, cappelle private e chiesette rionali che rimandano ad un diffuso e forte sentimento religioso.
Passando per la popolare piazzetta delle Erbe, si proseguirà per il Castello Veteris, la prima fortezza cittadina risalente al periodo normanno. Una sosta alla basilica cattedrale consentirà di ammirare il Cappellone del SS. Sacramento e il Cristo nero. Da non perdere l’imponente e solenne facciata cinquecentesca della chiesa di S. Domenico, penultima tappa prima della centrale e accogliente piazza Salandra. Per informazioni e prenotazioni basta chiamare il numero di telefono 380 4739285.