NOVOLI (Lecce) – Spettacolo, diretta televisiva e polemiche: potrebbe essere sintetizzata così l’edizione 2022 della Focara di Novoli, in tempi pre-pandemici l’evento più affollato dell’inverno salentino, con una vasta partecipazione di pubblico proveniente da tutta la regione e non solo.
Un fuoco spettacolare, buono per tradizione e caldo, in uno dei rari momenti dell’anno in cui il freddo punge anche il Salento. Ma la pandemia ha stravolto protocolli e aspettative, costringendo a un ridimensionamento. Ricco, in ogni caso, il parterre dei “vip”, in una edizione che ha visto l’omaggio agli operatori sanitari, protagonisti nella lotta al covid, e alle donne: presenti il tenente colonnello Maria Rosaria Rizzo, la dottoressa Daria Mocellin, il dottor Giovanni Pulito e Raffaella Arnesano in rappresentanza delle “Donne della Focara”.
Il sindaco Marco De Luca, ai microfoni di salentowebnews.it prima dell’accensione, spiega perché ha avuto senso organizzarla senza pubblico. Sottolinea il lavoro dei volontari, il primo cittadino, e spegne le polemiche: “Nessun privilegiato”, scandisce.
Il presidente del Comitato Festa Tony Villani ribadisce il significato della Focara e spiega chi è Cesare, che vive nel pensiero di tutti: uno striscione per lui è apparso a lato della grande pira.
Grande emozione nelle parole di Claudio De Blasi che, materialmente, ha sistemato le fascine. Lo fa, ci spiega, da 44 anni, insieme a Renato De Luca.