LECCE – È un presepe artistico con i tipici elementi del paesaggio salentino quello che campeggia in piazza Duomo, nel cuore della città di Lecce, tradizione cui i cittadini sono particolarmente legati.
Non un fatto di sola fede: certamente la Natività è l’elemento cardine del Natale ma l’allestimento ha anche un profondo significato artistico che va oltre la devozione cristiana. E lo scenario, tra il Duomo e l’Episcopio, è architettonicamente rilevante.
Sarà possibile ammirare l’opera d’arte da oggi fino al 6 gennaio. Da notare la vegetazione che richiama quella tipica salentina, così come i muretti a secco, il pozzo che è tipico di ogni campagna, anche piccola, che si rispetti. È un Gesù che si fa carne – nel cuore di chi crede – in ogni luogo del mondo. L’Arcivescovo mons. Michele Seccia lo benedirà la sera del 24 dicembre alle 18. Ma non si tratta dell’unico presepe visitabile in città.
Fino al 7 gennaio, infatti, nella Galleria dell’ex Spedale dello Spirito Santo, sede della Soprintendenza, sarà esposto il Presepe di Luigi Guacci e altri autori, in cartapesta policroma, di proprietà del Comune di Lecce e conservato nel Museo della Cartapesta (orario: 7-14).
Dal 20 dicembre al 9 gennaio, al Castello Carlo V, sarà possibile visitare con ingresso gratuito nella sala al piano terra il Presepe di Michele Massari. Fino al 9 gennaio, all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, è allestito “Il candido presepe”, la natività opera dello scultore Salvatore Sava.
Infine, dal 22 dicembre al 6 gennaio, taglia il traguardo della XX edizione la Mostra del Presepio, che quest’anno trova posto nella Chiesa della Nova, su via Idomeneo, visitabile dalle 17.30 alle 21 e il sabato e nei festivi anche la mattina dalle 10.30 alle 13.