LECCE – Dopo 37 anni di servizio operativo, per il capo reparto Giampiero Pepe (primo da destra) è arrivato il tempo del collocamento a riposo per raggiunti limiti d’età.
Fondamentale il suo contributo per la creazione del nucleo cinofili Vigili del Fuoco Puglia. Grazie all’impegno ed alla determinazione dimostrata in questi anni è stato possibile realizzare una struttura appositamente destinata all’addestramento delle unità cinofile a livello nazionale. Pepe, capo nucleo cinofilo di Lecce, chiude la carriera con la consapevolezza, quindi, di aver contribuito a realizzare un tassello importante nella macchina dei soccorsi.
Sì perché l’attività dei nuclei cinofili nel corso degli anni si è dimostrata fondamentale nella gestione degli interventi di soccorso a persona, nonché nelle calamità con l’impiego della colonna mobile nazionale. E proprio Pepe, con il suo cane Tommy, fu premiato dall’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per aver contribuito a salvare tre vite umane rimaste intrappolate sotto le macerie per il sisma de L’Aquila. Impegnato in altri eventi anche internazionali come l’ultimo sisma in Albania, ha portato onore al Paese.
È considerato un esempio di dedizione e professionalità, Pepe, per tutti i colleghi, soprattutto per i più giovani che in lui hanno sempre potuto avere un punto di riferimento. Al momento dei saluti i vigili del fuoco gli hanno rivolto un commosso ringraziamento a sirene accese, dedicandogli un video per l’impegno profuso. E il suo cane Yuma, subentrato a Tommy purtroppo deceduto, non ha resistito, dimenticando il “protocollo” e saltandogli addosso festoso.