LEVERANO (Lecce) – Tradizione e innovazione si incontrano a Leverano attraverso l’arte che da giorni si diffonde sui muri della città, inondandola di colori.
Si tratta del progetto “Radici nell’arte”, un’iniziativa del Comune di Leverano in collaborazione con l’associazione culturale 167/B Street e la cooperativa Arte Amica. Un viaggio, in pratica, alla riscoperta delle tradizioni attraverso l’arte urbana e l’utilizzo delle più innovative forme di tecnologia di realtà aumentata.
Per cinque giorni il Comune si è avvalso dell’esperienza e del talento degli artisti dell’Associazione culturale 167/B street, i quali si sono occupati di realizzare un murales sulla facciata della Biblioteca di Comunità e coordinare il lavoro di 12 artisti che su 12 pannelli hanno raffigurato 12 tra i mestieri più antichi e rappresentativi dei valori della comunità, dal floricoltore alla panettiera, dal maniscalco alla ricamatrice. Questi pannelli sono stati installati oggi nel centro storico, sulle facciate di Palazzo Gorgoni, dove ha sede l’archivio storico della Biblioteca di Comunità.
Domani 30 maggio, alla fine di questa prima parte di lavori, è previsto un piccolo evento inaugurale, alle ore 20, con gli interventi della presidente del consiglio regionale Loredana Capone, del sindaco di Leverano Marcello Rolli, dell’assessore alla Cultura Laura Giannotta, dei rappresentanti dell’associazione 167/B Street. L’ingresso è gratuito, ma limitato per garantire il distanziamento tra i partecipanti.
Successivamente, da giugno, si passerà alla parte prettamente tecnologica, che verrà curata dalla Cooperativa Arte Amica, un’altra realtà locale con un importante bagaglio di esperienza nel campo della realtà aumentata. In questa fase, le opere d’arte “prenderanno vita”. Leverano, riscoprendo le sue “radici nell’arte”, si trasforma così in una galleria d’arte a cielo aperto, accessibile a tutti.
Immagini dalla pagina facebook del Comune di Leverano