PORTO CESAREO – Porto Cesareo cerca di prepararsi alla stagione turistica, ormai alle porte, indossando il suo abito migliore.
Inizierà pertanto domani il servizio di selezione, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti abbandonati lungo la costa ed in particolare nelle aree retrodunali. Si tratta di restituire decoro a quella parte di territorio che a breve inizierà ad accogliere bagnanti provenienti da ogni parte d’Italia. E i rifiuti accumulatisi non costituiscono una bella cartolina da visita.
Residui di attitudini poco civili, che contribuiscono a deturpare quello che di fatto è un bene comune. Lasciare in giro carte, bottiglie, cicche di sigarette, buttare per strada un bicchiere, un tovagliolo dopo aver mangiato la pizza, pur sembrando una cosa poco grave, genera invece un grande danno. Ci sono, infatti, rifiuti – come quelli costituiti in materiale plastico – che rimangono nell’ambiente per anni e anni, finendo talvolta in mare, deteriorandosi in microparticelle che possono essere assimilate dalle creature che lo popolano.
Insomma, l’ambiente merita rispetto. Va in questo senso anche l’opera di ripulitura dei fondali intrapresa da anni – e anche in questi ultimi giorni – dalla Capitaneria di porto. La raccolta dei rifiuti dalla costa si inserisce nell’opera complessiva di valorizzazione e difesa della costa e del territorio, a cui concorrono vari enti. Il servizio, in particolare, si svolgerà grazie a un finanziamento regionale di circa 110.000 euro a cui, tramite apposito bando, Porto Cesareo ha partecipato nel 2019.
Parte di queste risorse sono state già utilizzato nel 2020, mentre quest’anno l’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto di utilizzare l’avanzo di gara che corrisponde a circa 61.000 euro per le stesse finalità.