PORTO CESAREO (Lecce) – Da quasi tre anni Porto Cesareo aspettava questo momento.
La rimozione della barca incagliatasi nello specchio acqueo a pochi metri dalla costa cesarina nell’ottobre del 2018 – nella rada di Levante per la precisione – a seguito di una forte mareggiata è finalmente realtà.
Le operazioni della principessa Haile – questo il nome dell’imbarcazione, divenuta un triste elemento del paesaggio in questi anni, un vero e proprio schiaffo alla bellezza, come definita da qualche utente – sono state rese difficili da alcune criticità, come fa sapere la sindaca Silvia Tarantino, ovvero la bassa profondità delle acque e il susseguirsi delle maree.
Inoltre, la barca si era incagliata su uno scoglio, il che ha reso complesso il recupero.
Ora il relitto – opportunamente traghettato allo scalo d’alaggio – verrà tagliato a pezzi e smaltito.
Una svolta attesa da tempo. Come specificato nella Delibera di Giunta n.122 del 2020, la Capitaneria di porto ha conferito l’onere all’Amministrazione di provvedere alla rimozione della “Principessa Haile”. La Giunta ha quindi autorizzato il dirigente del settore Lavori Pubblici a predisporre l’intervento, “con recupero delle spese a carico del proprietario”, quest’ultimo destinatario, come si sottolinea, di diffida e diverse proroghe.